Alcamo: la Polizia arresta un presunto spacciatore

redazione

Alcamo: la Polizia arresta un presunto spacciatore

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sabato 30 Aprile 2016 - 10:52

Un elettricista di Alcamo è stato arrestato dagli uomini del locale commissariato di Polizia per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Nell’ambito dei servizi interprovinciali di prevenzione e contrasto al crimine ed al traffico di droga in particolare, svolti in sinergia tra le Questure di Trapani e Palermo, personale della Sezione Investigativa del Commissariato di Alcamo unitamente agli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Palermo, a seguito di servizi dinamici sul territorio effettuati ai confini tra le due province, ha tratto in arresto l’alcamese Filippo Corso. L’uomo, 38 anni ha all’attivo specifici precedenti di polizia in ordine a reati in materia di stupefacenti.

In particolare, nella periferia di Alcamo, i poliziotti hanno notato l’individuo procedere a bordo di una mountain bike. Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo – il quale, alla vista degli agenti, mostrava una certa ansia – gli operatori hanno deciso di effettuare un controllo approfondito, sottoponendolo a una perquisizione personale che ha consentito di rinvenire e sequestrare 50 grammi di cocaina e due piccoli involucri contenenti la medesima sostanza, del peso di 200 grammi ciascuno, attentamente occultati all’interno del manubrio della bicicletta.

Spostatisi poi a casa di Corso, gli agenti hanno trovato 160 grammi di marijuana, 120 grammi di hashish (in stecchette avvolte in carta stagnola), 13 dosi di cocaina da 200 grammi cadauno, nonché oggetti utili al taglio ed al confezionamento in dosi di sostanze stupefacente (bilancino e lametta). Il valore commerciale al dettaglio della droga rinvenuta può essere calcolato in oltre 35.000 euro.

La diversificazione della droga, cocaina, hashish e marijuana, fa propendere per l’elevata capacità criminale dell’uomo il quale, con ogni probabilità, era in grado di soddisfare le esigenze di numerosi interessati acquirenti-assuntori, nell’ambito di un’ampia fetta territoriale costituita dal “bacino d’utenza” di tutte quelle località insistenti ai confini delle province di Trapani e Palermo.

Al termine della redazione degli atti di rito, Corso è stato tradotto, a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente, presso la Casa Circondariale di Trapani. In seguito all’udienza di convalida, tenutasi nella mattinata di ieri, al soggetto è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere.

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