Linda Licari: “In Consiglio alcuni assumono comportamenti pretestuosi”

Gaspare De Blasi

Linda Licari: “In Consiglio alcuni assumono comportamenti pretestuosi”

Condividi su:

giovedì 26 Maggio 2016 - 07:00

Linda Licari, presidente della Commissione comunale che si occupa di Politiche Sociali, è uno degli esponenti della maggioranza che si è distinta per diverse iniziative.

Che giudizio dà ad un anno dall’ insediamento della amministrazione guidata da Alberto Di Girolamo?

“E’ stato un anno di lavoro positivo che sta dando i suoi frutti. Si poteva fare di più, ma tuttavia sono soddisfatta”.

Sono state settimane di fibrillazione nel mondo politico lilybetano. In tanti accusano il sindaco di mancanza di collegialità nelle decisioni.

“L’iniziativa pubblica, che non condivido, di sette colleghi della maggioranza di prendere, in qualche modo, le distanze dalla Giunta, era stata preceduta da un incontro tra 11 consiglieri e il sindaco. L’argomento era sempre lo stesso. Constato che da allora da gli 11 sono diventati 7. Io ho partecipato in questi giorni a diversi incontri tematici di maggioranza”.

Il sindaco deve tentare di recuperare gli autori del documento critico?

“Alberto Di Girolamo deve continuare a portare avanti il programma con il quale abbiamo chiesto il voto agli elettori. Le iniziative pretestuose e talvolta dannose per la stessa immagine della Istituzione, sembrano degli espedienti volti a frenare il processo di cambiamento”.

Alcuni hanno detto che la maggioranza in pratica non c’è più. La colpa è del sindaco?

“La maggioranza continua ad esserci, sia in Consiglio che tra i cittadini che hanno voluto il cambiamento. Noi Consiglieri appena un anno fa abbiamo sottoscritto un patto con la città, abbiamo il dovere morale di continuare sulla strada del cambiamento che sta portando avanti il sindaco e la sua Giunta”.

Qualcuno della maggioranza comincia a sospettare che il presidente del Consiglio sta diventando una specie di sindaco ombra. Sturiano è ancora in maggioranza o è transitato all’opposizione?

“E’ stato eletto dalla maggioranza e non dall’opposizione, su indicazione del sindaco. Ha ceduto la carica di assessore per la quale era stato designato. Fa parte della maggioranza”.

Al centro del dibattito programmatico c’è il piano dei rifiuti. Con quali soluzioni operative va approvato?

“Auspico un voto all’unanimità. Il percorso di condivisione attuato dall’Amministrazione ha permesso di raccogliere nel corso di alcuni pubblici incontri indicazioni da parte di associazioni e di singoli cittadini. Da quello che ho visto il nuovo piano dei rifiuti è cucito ad hoc per la nostra città. Si baserà sulla tracciabilità del “rifiuto” e sulla premialità per i cittadini virtuosi, attraverso un moderno sistema di microchippatura dei sacchetti e dei contenitori”.

Torniamo alla politica. Uno dei firmatari del documento critico nei confronti dell’operato dell’Amministrazione, appartiene al gruppo consiliare che lei dirige. Che iniziativa intende prendere il gruppo?

“Dobbiamo avviare una discussione al nostro interno. Galfano più volte ha preso iniziative senza averne discusso che il gruppo. Pur restando ferma la logica indipendenza di ogni singolo consigliere, se uno fa parte di un gruppo consiliare è opportuno che si raccordi con gli altri componenti”.

Condividi su: