Ultimati i lavori del centro sociale di Paolini

Gaspare De Blasi

Ultimati i lavori del centro sociale di Paolini

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venerdì 27 Maggio 2016 - 17:11

I lavori per la realizzazione del centro sociale che dovrebbe essere aperto in contrada Paolini sono terminati. Nei giorni scorsi la ditta Agr di Valderice che si era aggiudicata l’appalto su un importo a base d’asta di 167mila euro, ha effettuato il collaudo statico consegnando definitivamente i locali alla piena disponibilità del comune. I lavori erano iniziati ai tempi della sindacatura di Renzo Carini e sono continuati, tra alterne vicende, durante il periodo in cui la carica di primo cittadino fu ricoperta da Giulia Adamo e poi ancora mentre la città era in regime di commissariamento. “Ci siamo chiesti a che punto sono i lavori e che cosa accadrà appena saranno terminati – ci ha detto il capogruppo di Una voce per Marsala Alfonso Marrone che abbiamo incontrato sul posto assieme al suo collega di gruppo, Alessandro Coppola -. Abbiamo visto che sotto la spinta della giunta guidata da Alberto Di Girolamo i lavori hanno subito una accelerazione e di questo ringraziamo anche l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Accardi. Tuttavia ora che i lavori sono terminati noi proponiamo al sindaco che nella popolosa contrada ritorni, in questi locali, il servizio anagrafe. Inoltre, visto che la nuova struttura lo consente, si potrebbe farlo diventare, nelle ore pomeridiane, un centro di aggregazione sociale magari per i più anziani”. C’è però un altro problema. Davanti alla nuova struttura c’è un palo della luce elettrica che deve essere rimosso. Nelle scorse settimane il Consigliere comunale Ivan Gerardi aveva interrogato l’amministrazione per capire quando e come si sarebbe intervenuto. “Abbiamo provveduto a fare dei lavori per creare un blocco porta palo – ci ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Accardi –. E’ stato necessario perché in altro modo avremmo dovuto interrompere l’erogazione di energia elettrica nella zona. Nei prossimi giorni il palo sarà rimosso e collocato all’interno della struttura comunale”

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