Pediatria: al Sant’Antonio Abate un nuovo dispositivo per lenire il dolore dei piccoli pazienti

redazione

Pediatria: al Sant’Antonio Abate un nuovo dispositivo per lenire il dolore dei piccoli pazienti

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martedì 14 Giugno 2016 - 16:18

Si chiama “Buzzy” ed è un dispositivo medico chirurgico che agisce sul dolore acuto, particolarmente indicato per i piccoli pazienti ospedalizzati. La Pediatria del nosocomio trapanese è il primo reparto in Sicilia, e il secondo in Italia, ad essere fornito del congegno, non farmacologico e senza effetti collaterali. “Buzzy” ha la forma di un’ape, con le ali che contengono un liquido refrigerante, che genera una sensazione di freddo che, associata all’effetto vibratorio dell’”ape”, riduce notevolmente la percezione dolorosa di una iniezione, oltre a distrarre il piccolo paziente.

Anche i neonati ricordano il dolore – spiega il primario del reparto Pietro Di StefanoQuando un bambino deve effettuare un prelievo ematico, o gli si devono iniettare dei farmaci intramuscolo, subisce uno stress, fisico e psicologico. Queste pratiche sono le più temute dai piccoli pazienti, dai genitori e finanche dagli stessi operatori sanitari. Questo strumento modula il dolore e quindi riduce lo stress”.Di Stefano De Nicola Maltese Buzzy TP (2)
Il progetto, denominato “Buzzy for pain kids”, è a cura del Rotaract di Trapani-Erice, che ha donato i dispositivi all’ASP trapanese.
Apprezziamo che la società civile sia vicina alla sanità trapanese – dice il direttore generale dell’ASP di Trapani Fabrizio De Nicola e sia sensibile al bisogno di salute dell’utenza, nell’ottica di migliorare l’accoglienza e accrescere l’offerta sanitaria, ma ancor più se questa è rivolta verso i nostri figli”.
Per la presidente del Rotaract Marina Maltese “questo progetto dei nostri giovani, dedicato al benessere del bambino ospedalizzato, è un esempio di innovazione tecnologica. Abbiamo allora voluto donarla a quella che è un’eccellenza nell’ospedalità trapanese”.
L’iniziativa verrà replicata al reparto di pediatria dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala domani, 15 giugno, alle 10.

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