Area Vasta: ferrovie priorità del progetto. Nuovi comuni aderiscono alla Governance

redazione

Area Vasta: ferrovie priorità del progetto. Nuovi comuni aderiscono alla Governance

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venerdì 22 Luglio 2016 - 16:06

Continua a crescere il numero delle adesioni ad “Area Vasta”, il progetto di Governance per la Sicilia occidentale. In particolare, si amplia la rappresentanza comunale, aggiungendosi a quelli già presenti (Palermo, Termini Imerese, Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Erice ed Alcamo) i comuni di Agrigento, Buseto Palizzolo, Calatafimi, Petrosino, Sciacca, Ribera, Menfi, Porto Empedocle, Pantelleria, Favignana, Castellammare del Golfo, Custonaci, Paceco e Salemi. Adesioni al Protocollo d’Intesa – di cui fanno parte anche due Ministeri (Ambiente/Territorio e Infrastrutture/Trasporti), l’ANCI, le due società che gestiscono i vicini aeroporti (AIRGEST Trapani e GESAP Palermo), l’AMAT, l’Autorità Portuale e la Direzione Marittima di Palermo -anche da RFI-Div. Inv, Università di Palermo e Gal Elimos. È quanto si evince dalla riunione tenutasi ieri a Marsala, presieduta dal sindaco Alberto Di Girolamo. Lo stesso, presenti molti sindaci, amministratori e tecnici, ha aperto i lavori che hanno avuto come tema centrale la rete ferroviaria che collega i territori di “Area Vasta” e i due aeroporti.

Questi erano rappresentati dai rispettivi presidenti Fabio Giambrone (Palermo-Punta Raisi) e Franco Giudice (Trapani-Birgi), che hanno manifestato la disponibilità a collaborare sinergicamente per lo sviluppo delle due aerostazioni con grandi potenzialità. Dei progetti in corso, dell’ammodernamento tecnologico e della sicurezza sulla linea ferrata in questo versante della Sicilia ha parlato l’ing. Andrea Esposito, direttore della Rete Tirrenica Sud di RFI. Illustrati a sindaci e amministratori gli investimenti di progettazione e studi di fattibilità su cui è impegnato il “Gruppo FS”, Esposito ha poi concluso sulla necessità di reperire le risorse necessarie. Ma è stato il sindaco Leoluca Orlando a richiamare l’attenzione di tutti sull’importanza strategica di collegare i due aeroporti di Palermo e Trapani, per facilitare i trasferimenti dei passeggeri e incrementare il turismo. “Non è più tempo di attraversare la Sicilia, RFI oggi è chiamata a calarsi nei territori affinchè il trasporto ferroviario sia visto come un servizio e non come un problema. Ed Area Vasta offre questa opportunità – ha affermato Orlando -. Alternative ce ne sono, ma credo che RFI debba accettare questa sfida, trovandosi una strada spianata dal superamento dei campanilismi comunali e dalla disponibilità di Gesap e Airgest che aderiscono al progetto di Governance della Sicilia Occidentale”. Oggi la riunione è proseguita a Favignana.

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