Dopo il crollo alla scuola Giardinello arriva la protesta della politica

Gaspare De Blasi

Dopo il crollo alla scuola Giardinello arriva la protesta della politica

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mercoledì 21 Settembre 2016 - 16:30

Dopo la notizia del crollo di una parte del tetto della scuola primaria di contrada Giardinello, cominciano ad arrivare le prese di posizione da parte della forze politiche. “ Dopo la nostra interrogazione al sindaco per segnalare l’evento– afferma il coordinamento di ProgettiAmo Marsala -, dopo qualche ora è stata diramata dal sito istituzionale del comune la nota, a firma del dirigente Francesco Patti, nella quale si attesta che il distacco d’intonaco nella Scuola elementare di Giardinello è stato di modeste proporzioni e non vi è alcun pericolo per i ragazzi”. Il Movimento rappresentato in Consiglio comunale da Giusi Piccione, dichiara di non entrare nel merito “tecnico” delle affermazioni dell’ingegnere del Comune, ma afferma che il sindaco e l’assessore alla Pubblica Istruzione “…dovrebbero avere il dovere e la sensibilità istituzionale di riferire come stanno realmente le cose”. Anche il Movimento 5 Stelle di Marsala interviene sull’argomento: “Recentemente – afferma il portavoce pentastellato in Consiglio comunale Aldo Rodriquez – l’assessore alla Pubblica Istruzione Anna Maria Angileri ha dichiarato che “la nostra è una realtà piuttosto virtuosa, tutte le scuole hanno un certificato di staticità”. Come al solito si aspetta il verificarsi degli eventi piuttosto che un operazione di messa in sicurezza preventiva”. Rodriquez ricostruisce la storia del bando di gara per i lavori di messa in sicurezza dell’edificio scolastico di Giradinello che a suo dire risale al Dicembre 2014. “Sono trascorsi quasi due anni – conclude Rodriquez -, ma all’assessore e al suo sindaco la scuola serve per fare passerella ospitando Davide Faraone, sottosegretario di stato alla Pubblica Istruzione e se cade un soffitto….l’importante è che non cada durante la vetrina politica”. Intanto le lezioni nel plesso di Giardinello non sono mai state interrotte. “L’episodio – ci ha detto la dirigente dell’Istituto comprensivo Luigi Sturzo da cui il plesso dipende – è accaduto di sabato, quando la scuola è chiusa visto che adottiamo la settimana corta”. La dirigente ci racconta di essersi immediatamente attivata e di avere avvisato il competente ufficio del comune. “L’ala dove è collocata la classe interessata al crollo è stata messa in sicurezza e dichiarata inagibile – ci dice Maria Alda Restivo -, assieme ad essa sono state rese inutilizzabili altre due aule limitrofe. L’altra parte dell’edificio che consta di 4 aule è stata attentamente esaminata dai tecnici comunali che l’anno dichiarata agibile. Oggi gli alunni frequentano regolarmente la scuola in quella parte dell’edificio, in attesa che tutto torni alla normalità cosa che, come mi dicono dal comune, dovrebbe avvenire in breve tempo”.

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