Rifiuti. Parlano gli amministratori dei condomini: “Riconsegniamo i bidoni. Qui si discrimina il cittadino onesto”

redazione

Rifiuti. Parlano gli amministratori dei condomini: “Riconsegniamo i bidoni. Qui si discrimina il cittadino onesto”

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martedì 11 Ottobre 2016 - 16:40

Gli amministratori di condominio, Giuseppe Abrignani, Massimo Abate, Ruggero Baldassano, Donatella Di Giovanni, Nicola Figlioli, Marcello Maggio, Marcello Mauro, Gianluca Pace, Francesco Pulizzi, Francesco Ricci, Carlo Vinci, riunitisi in assemblea, a seguito delle sanzioni pecuniarie notificate per la mancata differenziazione dei rifiuti di alcuni condomini, hanno deciso di riconsegnare i bidoni della differenziata, cominciando dalle aree non custodite. “Questa decisione nasce dall’impossibilità di noi amministratori professionisti di poter vigilare sulla effettiva differenziazione degli scarti in ogni singolo condominio, considerato che le sanzioni pecuniarie sono elevate al Condominio nella persona dell’amministratore. In molti casi la mancata differenziazione, dipende dal conferimento abusivo di sacchetti da parte di persone estranee al condominio, che non avendo voluto i bidoni nel proprio palazzo, utilizzano quelli a loro più vicini, trasformando in discarica le aree di raccolta”, affermano gli amministratori marsalesi.

Secondo loro, è discriminante l’atteggiamento rivolto verso i cittadini rispettosi delle regole costretti a subire le sanzioni. Tra l’altro, come fanno notare, queste regole al momento valgono per condomini e non anche per le istituzioni, gli uffici comunali, le scuole, i luoghi pubblici, ecc, dove non sono presenti neanche i cestini per la differenziata. “Inoltre l’attenzione sembrerebbe rivolta principalmente ai soli condomini amministrati da amministratori professionisti, che indicano il loro nome nelle tabelle applicate in ogni ingresso dei palazzi, come previsto dalla legge, mentre non si attenzionano i sacchetti depositati in ogni angolo delle strade o di fronte ai palazzi amministrati da interni – precisano -. Questo sistema ha sempre peccato per informazione e formazione dei cittadini che dovrebbe cominciare dalla scuole primarie con una educazione mirata dei futuri cittadini. E’ clamoroso dover convivere con questi accumuli di sacchetti, considerato i costi, diretti ed indiretti, del servizio. In questi anni abbiamo sempre partecipato fattivamente a tutti gli incontri organizzati dall’Amministrazione comunale per confrontarci, ma da oggi in poi sottraiamo da ogni incombenza”.

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