Turismo itinerante, la Sicilia meta preferita dai camperisti ma mancano infrastrutture. A Marsala servizi al Salato

redazione

Turismo itinerante, la Sicilia meta preferita dai camperisti ma mancano infrastrutture. A Marsala servizi al Salato

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mercoledì 26 Ottobre 2016 - 16:38

Si sono incontrati a Enna i presidenti dei club camperistici di tutta la Sicilia. Un’iniziativa che tende a un protocollo di collaborazione fra le associazioni che operano in tutta la Regione. Il turismo itinerante ha avuto un ulteriore incremento in quest’ultimo anno che ha visto in primis un aumento di camper del 7,7% “OPENAIR”. La ripresa passa anche attraverso il turismo in libertà di chi sceglie di trascorrere le vacanze in autocaravan, camper o tenda. Nel primo trimestre 2015 il settore segna un +7,7% nel mercato del nuovo, a cui si aggiunge +13,8% nel mercato dell’usato. Boom dell’export con circa l’83% dei veicoli prodotti in Italia destinati all’esportazione. Il dato emerge dalla quarta edizione del Rapporto Nazionale e sono stati illustrati da Apc Associazione Produttori Caravan. La Sicilia che resta una delle mete preferite dei turisti itineranti resta però agli ultimi posti per le infrastrutture e il rapporto con le amministrazioni comunali, soprattutto dei grossi centri turistici. Quello che è emerso sono anche i rapporti poco cordiali e con illegittimi divieti e limitazioni per i camper, a causa soprattutto delle carenze di accoglienza per mancanza di aree di sosta a norma di legge, previste ma non messe in opera dalle varie amministrazioni, salvo qualche città che si è adeguata e riscuote una presenza straordinaria degli amanti del turismo libero. I club siciliani aderenti all’iniziativa raccolgono un cospicuo numeri di iscritti che supera i 1.600 aderenti, senza contare che è solo il 30 % del numero dei camperisti presenti nell’Isola.

Per il vero, se si pensa che qualche anno fa c’erano state forti limitazioni ai camper nelle aree di sosta a Marsala, questo è un dato molto realistico. Nel luglio 2014, un provvedimento dell’allora Giunta guidata dal sindaco Giulia Adamo, aveva ordinato che i camper non potevano più sostare nelle ore notturne in zone del centro urbano – come per esempio in quella tradizionale del Salato adiacente al Monumento ai Mille – ma dovranno utilizzare le specifiche aree attrezzate che sono situate in tutto il territorio da nord a sud. I presidenti si sono impegnati in modo unanime di fare un gruppo di collaborazione interattivo, a prescindere delle federazioni nazionali a cui sono aderenti, cominceranno una collaborazione stretta di comunicazioni e interazione, per organizzare eventi, proporre progetti alle amministrazioni locali e regionale, per denunciare irregolarità e vessazioni ai propri iscritti. La città di Marsala è stata rappresenta dal Camper Club Lilybeo presieduta da Paolo Di Girolamo, presente all’incontro insieme al suo vice Giacomo Anselmo. Entrambi hanno rappresentato lo sforzo fatto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo al fine di favorire il turismo itinerante che è un volano per l’economia del territorio da non sottovalutare. “Il sindaco ha fatto eseguire alcuni servizi importanti come il carico e scarico nell’area del Salato – hanno fatto sapere -. Non possiamo chiedere altro se non migliorare queste strutture per accogliere i camperisti in Città”.

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