Continua l'attività per il no alla riforma. Rosolia sugli scrutatori: "PD e Milazzo non ne escono bene"

redazione

Continua l'attività per il no alla riforma. Rosolia sugli scrutatori: "PD e Milazzo non ne escono bene"

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mercoledì 16 Novembre 2016 - 16:16
Continua incessante l’attività del comitato civico per il No al referendum costituzionale di  Marsala. Il comitato, che raccoglie donne e uomini di ogni estrazione politica, accomunati dal No fermo e sereno al referendum costituzionale di Renzi e Boschi, si è incontrato con una delegazione di Progettiamo Marsala, movimento rappresentato in consiglio comunale dalla consigliera Giusi Piccione, per organizzare una serie di iniziative in comune. “Il nostro comitato è aperto a tutti coloro che vogliono dare un contributo – ribadisce Nino Rosolia, portavoce – perché la difesa della Costituzione è una posta in gioco troppo importante”. Negli ultimi giorni il comitato ha tenuto diverse iniziative: incontri settimanali, banchetti in piazza, volantinaggio nei mercati. “E’ il nostro modo di fare politica. Renzi manda in giro i grandi nomi per cercare di recuperare terreno con interventi spot. Noi invece siamo semplici cittadini e ai cittadini parliamo, cercando di spiegare perché dire No al referendum significa difendere i diritti tutti ed evitare salti nel buio che il nostro Paese non può permettersi”.
nino-rosolia

                           Nino Rosolia

L’attività del comitato continuerà nei prossimi giorni con altre iniziative. Nino Rosolia, però, vuole entrare nel merito della vicenda degli scrutatori nominati e non sorteggiati dalla commissione elettorale del Comune: “La vicenda è triste, sopratutto dal punto di vista morale. Ci stupisce però l’atteggiamento del Sindaco Alberto Di Girolamo, che  critica i consiglieri che hanno proceduto alla nomina degli scrutatori, ma dimentica che sono consiglieri della maggioranza e del suo partito, il PD. La nuova segretaria, Antonella Milazzo, che ha permesso tutto ciò, e cioè che i raccomandati diventassero scrutatori, non ne esce sicuramente bene. E noi diciamo No anche a questo modo di fare politica, che non ci appartiene”.

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