Una bella iniziativa per gli amici a quattro zampe è stata organizzata dalle associazioni locali ENPA Marsala e Randagi del Sud in collaborazione con tanti cittadini che hanno risposto ad un appello sui social: ad ogni cane ospite del canile comunale di Marsala è stato donato un caldo giaciglio dove poter riposare e difendersi dal freddo di questi giorni.
Sono circa 200 i cani che hanno ricevuto nel proprio box una coperta, pile o piumino ma anche un momento di spensieratezza, un momento di gioia, di coccole, da parte dei volontari. Un’iniziativa mai realizzata prima che ha coinvolto volontari e semplici cittadini con l’unico scopo di regalare una giornata speciale a chi dell’invisibilità ne ha fatto uno stile di vita forzato.
“Si tratta di cani che cercano adozione da anni – affermano le volontarie – cani che vedono scorrere le lancette della loro vita lentamente, inesorabilmente e in completa solitudine dentro un asettico box”. L’iniziativa, sponsorizzata tramite il social network Facebook, ha innescato una catena di solidarietà senza precedenti tra i cittadini marsalesi che non sono rimasti sordi alla richiesta di aiuto delle volontarie e, soprattutto, dei 200 cani provati da questo freddo inverno. Grazie alle donazioni si sono raccolte più di 150 coperte, più di 10 pacchi di biscotti e più di 10 ciotole nuove ma le associazioni vorrebbero che questa iniziativa non fosse considerata un’eccezione: vorrebbero che ognuno di quei cani di proprietà del Comune diventassero un po’ di tutti i cittadini. “Ognuno dei lettori ha in casa una vecchia coperta, degli asciugamani in disuso o dei maglioni bucati che potrebbero salvare una vita – proseguono le volontarie – ed è proprio da questo concetto che nasce il progetto “Scalda un cuore: dona una coperta” chiunque vorrà aderire dando il proprio contributo può scrivere una email a marsala@enpa.org o a randagi.delsud@libero.it . Le volontarie saranno sempre ben liete di accogliere il vostro aiuto non solo materiale ma anche morale. Non siamo in grado di cambiare il mondo ma possiamo (e dobbiamo) cambiare il piccolo mondo di queste anime innocenti!”.
