Il sindaco intitola quattro luoghi a valorosi marsalesi. Tre sono donne partigiane

redazione

Il sindaco intitola quattro luoghi a valorosi marsalesi. Tre sono donne partigiane

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venerdì 20 Gennaio 2017 - 16:24

Con quattro distinti provvedimenti, il sindaco Alberto Di Girolamo ha disposto l’intitolazione di aree cittadine a marsalesi meritevoli. Il primo riguarda Giulio Ingianni, generale della Marina e senatore della Regno d’Italia, grande ufficiale al merito della Repubblica Italiana per la sua dedizione al Corpo delle Capitanerie di Porto. A Giulio Ingianni è stata intitolata la piazza antistante la Guardia Costiera. Con l’iniziativa “Toponomastica Femminile” – promossa lo scorso marzo dall’Assessorato Pari Opportunità – sono state individuate sette donne marsalesi. Riconoscimenti alle partigiane Francesca Alongi, Bice Cerè e Grazia Meningi – segnalate dalle associazioni A.N.P.I. e A.N.D.E. – che si prodigarono per alleviare la dura vita dei combattenti contro le forze nazifasciste. Alle tre donne è stata intitolata un’area interna a Villa Cavallotti. Un’altra area della villa è stata intitolata a Caterina Maltese, Lucia e Rosaria Canino, Mamma e figlie morirono nella fabbrica di camicie di New York dove scoppiò un incendio. La storia è stata narrata dal Centro Antiviolenza “La Casa di Venere” e dal giornalista Salvatore Lo Presti. Alla scrittrice e giornalista Elisa Trapani – biografia proposta da Lo Presti e dalle scuole “Pellegrino” e “Mazzini” – è stata intitolata la sommità del bastione di “Villa Cavallotti”. Il suo primo romanzo del 1936 aveva il titolo poco ortodosso per i canoni della letteratura rosa ‘’Denaro batte amore 3 a 0’’. Nel 1976, invece, è la volta di “Adorata dagli uomini”, ma anche l’anno in cui Elisa Trapani riceve da Sandro Pertini la medaglia d’oro per i quarant’anni di giornalismo.

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