E’ molto probabile che nel corso della riunione del Consiglio comunale di ieri, il sindaco Alberto Di Girolamo abbia annunciato l’assessore che dovrebbe sostituire la dimissionaria Lucia Cerniglia. I fatti risalgono al 5 ottobre del 2016, quando la segretaria comunale del PSI, dopo le indicazioni ricevute nel corso del congresso del suo partito, rassegnò le dimissioni nelle mani del sindaco. I socialisti ritenevano, motivando l’impossibilità della Cerniglia a rivestire il doppio incarico, che spettasse a loro indicare il suo sostituto. Alberto Di Girolamo, pur non rilasciando esplicite dichiarazioni in merito, ha fatto sapere che l’assessore l’avrebbe scelto lui seguendo altri criteri diversi dalla spartizione tra i partiti. Da allora però, sono trascorsi quattro mesi e non si è avuta nessuna notizia. Altri raggruppamenti hanno tentato in modo più o meno palese, di cercare di attribuirsi la paternità della nuova scelta. E si è arrivati anche a fare circolare dei nomi.
Il gruppo che fa capo a Enzo Sturiano, che di fatto è ormai in organico all’interno del Pd, avrebbe fatto sapere al sindaco che in sostituzione di Lucia Cerniglia sarebbe stata gradita la nomina della Consigliera comunale Luigia Ingrassia. In subordine sarebbe stata gradita agli uomini di riferimento del deputato regionale Paolo Ruggirello, la designazione della Consigliera Luana Alagna. Più complessa e articolata appare l’eventuale nomina su designazione del gruppo consiliare dell’Udc. Proprio perché i centristi, nella competizione elettorale amministrativa scorsa, sostennero Massimo Grillo, che contese fino all’ultimo la carica di sindaco all’attuale primo cittadino. Tuttavia, l’Udc, in tutte le sue stanze, regionali e nazionali in testa, governa con il centrosinistra. Da quanto si sa, ci sono delle trattative in corso a tutti i livelli. Alberto Di Girolamo potrebbe cedere alle “ragioni” di partito ed accettare in giunta un assessore indicato dall’Udc. In questo caso appare nettamente favorito Giovanni Sinacori sul suo collega di partito Flavio Coppola. La storia recente di Alberto Di Girolamo sindaco, insegna però che al di là della collocazione all’interno dei partiti, gli assessori sono stati scelti in piena indipendenza. Potrebbe quindi, il primo cittadino, optare ancora una volta, per un cosiddetto “tecnico”, magari aria. Molti sono i nomi che si fanno. A proposito della vicenda relativa al mondo culturale, e alle “diatribe” sorte tra gli artisti marsalesi che contestano la politica del settore messa in atto dall’Amministrazione comunale, c’è chi sostiene che è in quel bacino che Alberto Di Girolamo potrebbe “pescare” il sostituto della Cerniglia. Il nome più accreditato sembra che sia quello del medico drammaturgo Claudio Forti. “Vedrete che alla fine il sindaco ci sorprenderà tutti operando una scelta oltre che in piena autonomia, anche al di fuori di tutti i nomi che circolano” è quanto ci ha confidato un consigliere comunale della maggioranza.
