Entro il 2017 apre il nuovo Tribunale di Marsala

Gaspare De Blasi

Entro il 2017 apre il nuovo Tribunale di Marsala

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venerdì 10 Febbraio 2017 - 16:13

E’ terminata stamattina la riunione della Conferenza Permanente degli Uffici giudiziari del circondario di Marsala. Erano presenti il Presidente del Tribunale, Alessandra Camassa, il Procuratore della Repubblica, Vincenzo Pantaleo, il Dirigente Amministrativo del Tribunale di Marsala, Antonino Abrignani, il Dirigente Amministrativo della Procura della Repubblica,  Fabio Maiani, l’Architetto Leonardo Scarcella , Responsabile tecnico del Ministero della Giustizia, il sindaco del Comune di Marsala, Alberto Di Girolamo, l’ingegnere  Francesco Pellegrino in rappresentanza del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Sicilia, l’architetto Stefano Pipitone e il geometra Raffaele Fabrizio Giacomarro in rappresentanza del Settore Lavori Pubblici del Comune di Marsala, l’avvocato Alessandro Laudicina in rappresentanza del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Marsala. Il tema della riunione verteva sulle procedure da valutare per gli interventi di completamento del nuovo Palazzo di giustizia e le relative operazioni propedeutiche alla consegna da parte del comune di Marsala della nuova struttura agli uffici giudiziari. Come si ricorderà da anni, per una serie di “intoppi” tecnici e burocratici, il tribunale di Marsala non riesce a trasferirsi nei nuovi locali. Più volte annunciato come imminente, il trasferimento è stato rinviato. La Conferenza Permanente ha approvato le linee procedurali e operative indicate dal Tavolo tecnico che prevedono, in considerazione del tempo trascorso dalla realizzazione delle strutture esistenti e delle innovazioni registrate in materia di riforma delle procedure giudiziarie, di sicurezza dei luoghi di lavoro e di sicurezza e protezione degli uffici, interventi integrativi per un importo complessivo di € 1.250.000,00 da ripartire per competenza e lavorazione. Insomma occorrono altri soldi che saranno a capo del comune per un importo di € 199.999,99 per lavori di definizione edilizia. Sempre il comune lilybetano dovrà. Per lavori di messa in sicurezza passiva, mettere a disposizione € 232,286,86, infine la città di Marsala si occuperà di segnaletica interna ed esterna per un importo pari a € 57.741,10. Somme queste che il Consiglio comunale ha stanziato nel Bilancio di previsione del 2016. Saranno a capo del ministero di Grazia e Giustizia 346,270,20 per adeguamento degli archivi generali. Sempre il governo nazionale dovrà fare fronte, per le misure di sicurezza attiva, ad un importo pari a € 320.462,21, oltre che € 93.239,64 per allestimenti speciali. I lavori di adeguamento degli archivi saranno eseguiti dal comune di Marsala sotto la vigilanza del Provveditorato Interregionale alle per Pubbliche per la Sicilia. “I tempi delle esecuzioni e dei lavori – afferma un comunicato dell’ufficio stampa del comune, che riporta l’intestazione “Comunicato Congiunto” -, dovranno essere in linea con quelli previsti per la realizzazione degli interventi di definizione edilizia e di sicurezza attiva e passiva. Ciò consentirà di disporre del nuovo palazzo di giustizia ed operare, entro il corrente anno,  il trasferimento degli uffici tramite la consegna ufficiale della nuova struttura da parte dell’Amministrazione Comunale alle Autorità Giudiziarie locali. Si profila quindi, un coordinamento sinergico tra più amministrazioni che la Conferenza Permanente auspica possa servire, in maniera concreta e trasparente, a ultimare tutte le fasi richieste per il completamento dello stato di fatto dell’opera e il pieno utilizzo funzionale della struttura ad uso giudiziario”. I dirigenti giudiziari e il sindaco, unitamente ai rappresentanti delle amministrazioni interessate, hanno concordato di rinnovare l’incontro appena si disporrà degli elaborati amministrativi e tecnici, in corso di ultimazione da parte degli uffici comunali competenti,  necessari ad avviare l’iter di affidamento delle lavorazioni di adeguamento degli archivi e di realizzazione delle misure di sicurezza e protezione del nuovo complesso. Quello che si è capito è che entro l’anno solare in corso si dovrebbe realizzare il trasferimento nei nuovi locali degli uffici del tribunale. Chi ha i capelli bianchi e anche chi ne ha di meno, ricorda la posa della prima pietra di tante strutture pubbliche che sono ancora da inaugurare o che lo sono state dopo decenni, speriamo che non finisca così.


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