Isole minori: contributo economico a sostegno delle partorienti

redazione

Isole minori: contributo economico a sostegno delle partorienti

Condividi su:

domenica 12 Febbraio 2017 - 11:57

Grazie ad una nuova legge regionale le partorienti delle isole minori avranno diritto ad un contributo per assicurare loro parità di condizioni rispetto alle altre gestanti. Per questa ragione, nei giorni scorsi a Palermo, presso il Dipartimento per la Pianificazione Strategica dell’Assessorato alla Salute, si è svolto un incontro con i sindaci e i responsabili delle Asp, sul tema “Contributo alle partorienti delle Isole Minori della Regione Siciliana”. A presenziare anche l’assessore alla Sanità delle Isole Egadi Giusy Monteleone, delegata dal sindaco, Giuseppe Pagoto, che ha partecipato alla riunione assieme al Direttore del Distretto sanitario di Trapani, Osvaldo Ernandez, al vice sindaco di Pantelleria, Angelo Siracusa e al Direttore Sanitario dell’ospedale di Pantelleria, Luca Fazio, afferma: “Un altro tassello importante si aggiunge al sostegno fornito alle Isole Minori. Il legislatore, con l’art.13 della legge 24 del 5 Dicembre 2016, ha inteso, data l’assenza di un punto nascita nelle nostre isole, sostenere i diritti delle partorienti e assicurare parità di condizioni alle gestanti residenti nelle isole minori. Da parte nostra un plauso va sicuramente a questa legge, vista la fragilità del nostro territorio insita nella condizione di insularità, che tra gli anelli più deboli della sanità nelle Isole annovera la mancanza del punto nascita. Con questa legge – aggiunge – è l’ASP competente per territorio, sulla scorta delle istanze avanzate dalle partorienti entro un termine dall’avvenuto parto in qualsiasi nosocomio della Sicilia, a provvedere all’erogazione del 50 per cento del contributo ammissibile; contributo che sarà erogato in due momenti: una prima tranche di 1.500 euro alla presentazione dell’istanza, e una seconda tranche che sarà’ variabile e quantificata in base al numero delle istanze pervenute nell’anno ed erogata nei primi giorni dell’anno successivo”.
Compito del Comune è la divulgazione dei relativi moduli e della legge che consente l’accesso al contributo della Regione alle partorienti che, in assenza di un Punto nascita in loco, devono trasferirsi in un altro ospedale siciliano.

Condividi su: