Protezione Civile: nelle Egadi dei container attrezzati per fronteggiare le emergenze

redazione

Protezione Civile: nelle Egadi dei container attrezzati per fronteggiare le emergenze

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giovedì 09 Marzo 2017 - 15:38

– ed altri due arriveranno nei prossimi giorni a Marettimo – nell’ambito del progetto della Regione Siciliana denominato “PO FESR Sicilia 2007/2013 – Rimodulazione risorse linea di intervento 2.3.1.8 realizzazione di infrastrutture finalizzate alla previsione e alla mitigazione dei rischi idrogeologici, sismici, vulcanici, industriali e ambientali”.
L’intervento denominato “Magazzini isole minori”, oltre alle Egadi interessa anche Linosa, Stromboli, Salina, Panarea, Filicudi, Vulcano e Alicudi.
A Favignana i due containers sono stati collocati presso il campo sportivo, e a Levanzo presso il CCR.
Si tratta di strutture prefabbricate metalliche dotate di attrezzature specialistiche di tipo U.S.A.R. (Urban Search and Rescue), che assicurano l’integrità del contenuto nel corso dello stoccaggio di lungo periodo, proteggendolo e preservandolo da polvere, acqua e salsedine.
“Il Dipartimento della protezione civile della Regione Siciliana, in attuazione dei compiti istituzionali e in particolare di quelli inerenti la pianificazione delle attività di soccorso in caso di calamità – dice l’ingegnere Calogero Foti, Dirigente generale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile – ha destinato alle isole minori alcuni magazzini/container e le loro relative attrezzature. Di facile movimentazione, i magazzini/container sono costituiti da apparecchiature per la ricerca di dispersi, stabilizzazione e sollevamento di carichi, taglio e frantumazione di macerie, da attrezzature per illuminazione, segnalazione e comunicazione anche con sistemi multimediali e da materiali idonei all’analisi e valutazione di sicurezza. Acquistate con i fondi del PoFesr, si tratta di attrezzature indispensabili agli esperti USAR (Urban Search and Rescue) e per questo saranno affidati ai Vigili del Fuoco, che così potranno raggiungere tempestivamente le isole minori e utilizzare quanto già presente sul posto”.

“I Vigili del Fuoco di Trapani, attraverso una convenzione che verrà stipulata tra il Comando Provinciale e il Comune di Favignana – dice il Comandante Provinciale Giuseppe Merendino – assumeranno la gestione tecnica di queste sofisticatissime attrezzature, che sono state adoperate anche nel caso della tragedia di Rigopiano ad esempio per il salvataggio sotto le macerie, e contestualmente forniranno la formazione dei gruppi di volontariato esistenti nelle isole. Il tutto – aggiunge – è propedeutico ad un più ampio progetto di formazione e si inserisce perfettamente nell’ambito di quanto stabilito nel corso del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza svoltosi a fine gennaio a Favignana, nel corso del quale ho anche proposto di istituire sull’isola un Distaccamento di vigili volontari, che potranno costituire il futuro personale per il Distaccamento sull’isola”.
Il 1° marzo scorso, intanto, il Consiglio Comunale di Favignana ha deliberato l’istituzione del Gruppo Comunale di Volontariato della Protezione Civile, che opererà in attività prevenzione, monitoraggio e soccorso in caso di eventi naturali o per interventi che devono essere fronteggiati con mezzi idonei. La qualifica di volontario verrà attribuita agli iscritti in possesso di un corso base di protezione civile organizzato nel rispetto delle direttive del Dipartimento Regionale di Protezione Civile (D.R.P.C.). Dopo l’iscrizione i Volontari saranno muniti di tesserino di riconoscimento firmato dal sindaco, che dovrà contenere i loghi del Comune e del Volontariato del D.R.P.C., le generalità, il gruppo sanguigno e la specializzazione.
“Il progetto della Regione è di fondamentale importanza per le nostre isole che, già normalmente, vivono una condizione di marginalità e lontananza dalla terraferma – conclude il sindaco delle isole Egadi, Giuseppe Pagoto – . Ringrazio pertanto il dottore Foti e la Protezione Civile Regionale e il Comandante Miserendino e il comando provinciale dei Vigili del Fuoco, per l’iniziativa che ci consentirà un’autonomia gestionale dopo l’opportuna formazione e il coordinamento a più ampio raggio d’azione in situazioni d’emergenza. E’ un ulteriore risultato, e un segnale di attenzione verso le isole minori, in questo caso nel campo della sicurezza e nei sistemi di protezione civile”.

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