Milazzo: “Regolare il tesseramento del Pd di Marsala”. Sturiano alimenta polemiche perché vuole un assessore

Gaspare De Blasi

Milazzo: “Regolare il tesseramento del Pd di Marsala”. Sturiano alimenta polemiche perché vuole un assessore

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venerdì 10 Marzo 2017 - 07:02

Continua la “querelle” interna al Partito Democratico di Marsala. Dopo l’intervista pubblicata ieri dal nostro giornale, in cui il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano ricostruiva la vicenda del tesseramento, aggiungendo particolari che ai più erano ancora sconosciuti, non si è fatta attendere la replica della segretaria cittadina, Antonella Milazzo.

Allora, Enzo Sturiano e i suoi sono tesserati al PD?

Non mi sembra che questo sia il vero problema e occorre una esatta ricostruzione della vicenda. Vediamo di procedere con ordine. I tempi ristretti in cui si è chiuso il tesseramento del 2016, sono stati imposti dalla commissione nazionale per le primarie. Noi non potevamo fare altro che attenerci alle decisioni.

Sturiano dice che le tessere erano poche e che sono stati privilegiati quelli che hanno rinnovato l’adesione, piuttosto che aprire ai nuovi che chiedevano di entrare nel partito.

La posizione della commissione è stata quella di evitare le “fila” per le iscrizioni, per non creare delle vere e proprie correnti di adesioni che non servono al partito. Nel Pd si discute, ci si divide, ma alla fine si sta tutti assieme. Niente correnti organizzate che tentano di colonizzare il partito.

Ma le poche tessere lamentate da Sturiano?

Sono stata tutto il giorno presso la sede del circolo, chi voleva tesserarsi lo ha fatto. Tra questi anche quelli riconducibili al presidente del Consiglio. La prova è data dal fatto che, ultimate le tessere, abbiamo rilasciato anche delle adesioni che io stessa ho firmato. Questi iscritti riceveranno a giorni la tessera

Altri invece si sono tesserati on-line.

Noi non ne siamo a conoscenza. La direzione nazionale da Roma non ha comunicato alcuna adesione on-line. Avevamo 438 tesserati, tra nuovi e riconferme il circolo di Marsala ora ha 408 adesioni.

Sturiano continua ad insistere che lui è tesserato e che parteciperà al congresso comunale…

Che si è già tenuto e che non è in programma. Prima di spiegare quello che faremo, ci tengo a precisare che non sono attaccata alla poltrona e che se si dovesse mettere in discussione la celebrazione di un nuovo congresso io sono disponibile. Il regolamento per le primaria che andiamo ad affrontare non prevede alcun congresso di circolo per quelli che non sono in scadenza. Il prossimo 26 marzo terremo una riunione per soli tesserati. Per quanto attiene le liste a sostegno dei candidati alla carica di segretario nazionale, queste debbono essere autorizzate da Matteo Renzi, Michele Emiliano e Andrea Orlando, o dai loro delegatio in zona. Si tratta di liste a sostegno che comprendono solo iscritti al PD.

Ma il Presidente del Consiglio e i suoi potranno votare?

Tutti i cittadini potranno farlo. Questo è lo spirito delle primarie. Ci saranno dopo dei passaggi provinciali e nazionali. In quelle sedi partecipano gli eletti.

Che idea si è fatta allora di tutta questa polemica?

Gli appartenenti al gruppo “Democratici per Marsala” avevano chiesto di aderire al PD. Dopo i dovuti passaggi previsti dallo statuto, abbiamo dato loro la risposta che è stata positiva. Sturiano e i suoi dovevano sciogliere il gruppo consiliare ed aderire a quello comunale del Pd. Non lo hanno fatto. Sono stati invitati alle riunioni del partito e non si sono mai presentati. Per me appartengono al gruppo Democratici per Marsala che non è certamente organico al PD.

Si parla anche di un incontro istituzionale dove sono emerse le tutte differenze che hanno indotto Sturiano a prendere la decisione attuale.

Ci siamo incontrati alla presenza del sindaco e il presidente del Consiglio ha posto come condizione tassativa per un suo ingresso nel partito, una sua rappresentanza in giunta. In pratica voleva designare un suo assessore. A parte il fatto che la nomina del sostituto di Lucia Cerniglia spetta al sindaco, io non sono d’accordo con questo tipo di atteggiamento e l’ho detto chiaramente in quella sede.

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