A Elena Ferraro il Premio per la cultura della legalità

redazione

A Elena Ferraro il Premio per la cultura della legalità

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venerdì 28 Settembre 2018 - 18:37

In occasione della “Giornata Tricolore”, l’imprenditrice Elena Ferraro riceverà a Custonaci il «Premio per la cultura della legalità» per essersi distinta nell’azione di contrasto alla criminalità mafiosa bloccando il progetto del clan Messina Denaro di riciclare denaro sporco attraverso la sua clinica privata.  A premiarla sarà l’onorevole Carolina Varchi, Componente della Commissione Giustizia al Parlamento Nazionale.

Proprietaria della clinica “Hermes” di Castelvetrano, Elena Ferraro ha subito una richiesta di estorsione da parte del clan Messina Denaro e ha avuto il coraggio di denunciarlo. A seguito della sua denuncia, Mario Messina Denaro è stato arrestato nell’ambito  dell’operazione “Eden”. Nel successivo processo è stato condannato con sentenza passata in giudicato e un sequestro di circa 8 milioni di euro di beni. Attualmente la Ferraro è anche componente del consiglio d’amministrazione di Airgest.

La cerimonia di consegna si terrà sabato 29 settembre alle ore 10, presso l’Hotel Villa Zina a Custonaci. Alla Ferraro verrà consegnata una scultura marmorea (rappresentante una quercia, dalle lunghe radici) realizzata dal Maestro Giuseppe Cortese, autore di Stellamaris, la statua della Madonna più grande del Mediterraneo, che si trova sott’acqua.

“Mi sento onorata nel ricevere questo premio perchè la quercia è l’albero della vita non solo per la sua longevità ma perché ha in sè il senso della completezza in quanto nella sua chioma nascono fiori di entrambi i sessi. E’ il coraggio della vita che voglio testimoniare, il coraggio di saper compiere scelte, seppur dolorose, che si ancorano nella profondità del terreno come le forti radici della quercia ma che si diradano in superficie producendo, nella maestosità della chioma, i suoi frutti. Occorre avere la pazienza dell’agricoltore nel piantare il piccolo seme della speranza che produrrà la forte quercia del compimento”.

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