Aggredita sotto casa Patrizia Paganelli: “Oggi hanno tentato di uccidermi”

redazione

Aggredita sotto casa Patrizia Paganelli: “Oggi hanno tentato di uccidermi”

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martedì 04 Agosto 2015 - 10:44

I carabinieri hanno fermato un pensionato, è accusato di averla colpita a colpi di spranga

Nel pomeriggio di ieri Patrizia Paganelli è stata vittima di una aggressione avvenuta proprio davanti la sua villetta, in contrada Berbaro. Secondo una prima ricostruzione a colpire la collega – (Patrizia è giornalista da tanti anni, già cronista de Il Tempo, è nota a tutti nel nostro territorio principalmente per la sua esperienza nelle tv locali), alla quale va la nostra più profonda e piena solidarietà – sarebbe stato un residente della stessa contrada che si sarebbe scagliato contro di lei armato di spranga, procurandole numerose e gravi ferite alla testa. “Oggi hanno tentato di uccidermi – scrive Patrizia sulla sua pagina di face book –. Otto colpi in testa con una spranga di ferro. Ho urlato disperatamente per chiedere aiuto ma non è uscito nessuno se non arrivava mio genero a salvarmi sarei morta. Vi racconto questo per dirvi di smetterla con l’omertà. Io ho provato a cambiare le cose, ho lottato sempre per la verità e la giustizia ho denunciato gli abusi, gli illeciti ma da sola ho perso. Insieme invece si vince, proviamo a cambiare”. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che in poco tempo hanno individuato il presunto responsabile e lo hanno sottoposto a fermo – oggi è attesa l’udienza di convalida presso il Tribunale di Marsala. Patrizia è stata trasportata in ospedale dove, per sette ore è stata sottoposta a TAC, lastre ed esami di ogni genere. Dei medici e infermieri dell’ospedale “Paolo Borsellino” Patrizia ha detto: “Sono stati meravigliosi voglio ringraziarli”. Le è stato consentito di tornare a casa solo perché il marito è medico e la terrà sotto controllo giorno e notte. Ad ogni modo la prognosi per lei la prognosi è di trenta giorni. Ancora non è dato sapere se all’uomo, fermato in quasi flagranza di reato, verrà contestato il reato di tentato omicidio o di lesioni personali aggravate dall’uso dell’arma impropria, ossia della spranga. Quanto al movente attualmente non è stato perfettamente chiarito. Patrizia Paganelli ha sporto regolare denuncia: “non dobbiamo perdere la speranza – ha detto – non ci debbono spaventare queste cose; la verità deve emergere sempre. Dobbiamo cambiare la nostra terra”. Tra gli attestati di solidarietà alla giornalista, anche quelli del sindaco Alberto Di Girolamo:“La mia vicinanza va sia alla giornalista, impegnata da sempre nel territorio ma soprattutto alla donna che, in generale e malgrado le azioni si sensibilizzazione, è ancora oggetto di offesa e mancanza di rispetto. Alla Paganelli gli auguri di una pronta guarigione”. Alla collega Patrizia Paganelli va la piena solidarietà anche da Marsala C’è e itacanotizie.it.

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