Crisi dell’agricoltura, la nota della Cia Petrosino

redazione

Crisi dell’agricoltura, la nota della Cia Petrosino

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domenica 12 Marzo 2017 - 11:58

Furti nei campi, la pressione di tributi e canoni sempre più alti, sono solo alcuni dei problemi che attanagliano il settore agricolo e che la CIA Petrosino denuncia. Pubblichiamo la nota integrale del responsabile della confederazione Enzo Maggio.

In attesa di sviluppi sulla questione del trasporto dei trattori sui camion, che stiamo seguendo costantemente da Trapani a Roma, non si esclude una mobilitazione di tutti gli agricoltori di questa provincia per sostenere chi mostra ancora della volontà nel coltivare i terreni agricoli. Le preoccupazioni dell’’agricoltore di oggi, ahimè, sono molteplici; c’è anche il problema dei furti nelle campagne che è diventato assai pericoloso. Giungono notizie di produttori agricoli che hanno impiantato barbatelle nel proprio terreno, e dopo pochi giorni, li hanno trovate estirpate. Una vicenda che seguiremo insieme agli agricoltori, non è ammissibile che i lavoratori della terra non abbiano sicurezza sul lavoro che svolgono nelle aziende. Il tema dei furti nelle campagne, lo abbiamo sempre contrastato con buoni risultati. Siamo stati da sempre coloro i quali hanno fatto denunce pubbliche, ad iniziare dai furti di uva di qualche anno fa. Grazie al nostro coraggioso intervento si è potuto constatare la diminuzione e quindi la cessazione di tali furti. Oggi è stata presa di mira la barbatella messa a dimora, faremo la nostra parte affinché anche questa vicenda possa trovare responsabili e complici dei fatti. L’agricoltore che paga l’IMU e i vari tributi e contributi, ha il diritto di essere difeso, non può essere ignorato dalle pubbliche amministrazioni. Altra problematica considerevole, ha come referente il consorzio di bonifica Tp1, abbiamo assistito ad una battaglia per l’aumento del canone irriguo del 400 per cento, una motivazione che ancora l’agricoltore non riesce a comprendere. E adesso che siamo nel mese di marzo, vogliamo capire dopo questo esoso aumento, pagato dall’agricoltore, se le attività di manutenzione e i ripristini delle condutture saranno fatte nei tempi necessari per iniziare la stagione di irrigazione. Nei tempi utili soprattutto per tutte le coltivazioni precoci e per le uve che vengono raccolte nel mese di agosto. Intendiamo al più presto incontrare il Direttore del Consorzio per fare ogni sollecito necessario ed avere risposte chiare. Sappiamo che a fianco a noi, abbiamo gli agricoltori che hanno riposto la loro fiducia in questa organizzazione sindacale, non essendocene altre che si sono fatte carico di iniziative a loro sostegno. La CIA di Petrosino, portatrice di valori e di lotte, condurrà come sempre le battaglie anche per gli altri, che dovrebbero dimostrare un minimo sforzo nei confronti degli agricoltori, i quali molto spesso si trovano soli e non hanno nessuna protezione. E’ nostro dovere, altrimenti quale significato viene ad assumere l’etica professionale?”.  

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