Alcamo: il 27 gennaio il conferimento della cittadinanza onoraria a Giuseppe Gulotta

Vincenzo Figlioli

Alcamo: il 27 gennaio il conferimento della cittadinanza onoraria a Giuseppe Gulotta

Condividi su:

giovedì 19 Gennaio 2017 - 18:38

Si terrà il prossimo 27 gennaio la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Giuseppe Gulotta. L’iniziativa è in programma a partire dalle 17.30 presso il Centro Congresso Marconi, in una data dall’alto valore simbolico: il 27 gennaio ricorre infatti il 41° anniversario della Strage della Casermetta di Alcamo Marina. L’amministrazione alcamese guidata dal sindaco Domenico Surdi, a seguito della delibera di Consiglio del 6 settembre 2016, conferirà la pergamena a Gulotta con le seguenti motivazioni: “Per essere stato vittima inconsapevole di un clamoroso errore giudiziario. Per aver sempre dimostrato fiducia nella Giustizia e nelle Istituzioni dello Stato. Per aver affrontato con dignità esemplare il percorso processuale che alla fine lo ha dichiarato innocente”.

Giuseppe Gulotta era stato condannato in concorso con Giovanni Mandalà, Gaetano Santangelo e Vincenzo Ferrantelli per la Strage di Alcamo Marina del 27 gennaio 1976, in cui furono uccisi in circostanze rimaste ancora misteriose i carabinieri Carmine Apuzzo e Salvatore Falcetta. A pesare sulla sentenza di condanna le dichiarazioni rese dagli stessi quattro imputati e da un carrozziere di Partinico, Giuseppe Vesco, che confessò la strage e accusò i quattro giovani. Vesco fu poi trovato misteriosamente impiccato in carcere pochi mesi dopo aver ritrattato le accuse. Le rivelazioni del brigadiere Renato Olino dimostrarono però che le dichiarazioni di colpevolezza erano state estorte ai giovani imputati sotto tortura. La successiva revisione del processo scagionò i quattro. Nel frattempo, Mandalà era morto di morte naturale in carcere, Santangelo e Ferrantelli si erano rifugiati in Brasile. Giuseppe Gulotta tornò invece in libertà nel 2010, dopo 22 anni di ingiusta detenzione. Recentemente lo Stato gli ha riconosciuto un risarcimento pari a 6,5 milioni di euro.

“Sarà un onore – dichiara il presidente del massimo consesso cittadino Baldo Mancuso – presiedere questa seduta del Consiglio che rappresenta un momento significativo per la nostra città, poiché finalmente dopo tanti anni una drammatica vicenda giudiziaria si è conclusa e, pertanto auspico la partecipazione degli alcamesi, al fine di poter dare un piccolo riconoscimento ad un uomo che, con la sua condotta integerrima, è un esempio per tutti”.

Alla cerimonia sono stati invitati l’avvocato difensore di Gulotta, Baldassare Lauria, lo scrittore, Nicola Biondo che insieme a Gulotta ha scritto e pubblicato il libro “Alkamar- la mia vita in carcere da innocente”, le autorità civili e militari del territorio.

Condividi su: