Alcamo: ok del Consiglio alle variazioni. Finanziati il bilancio partecipato, il ciclo dei rifiuti e il fondo per il contenzioso

redazione

Alcamo: ok del Consiglio alle variazioni. Finanziati il bilancio partecipato, il ciclo dei rifiuti e il fondo per il contenzioso

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venerdì 01 Dicembre 2017 - 15:44

Sono state approvate dall’Aula consiliare, in occasione della convocazione d’urgenza di mercoledì scorso, le variazioni al documento contabile comunale per 358.774,80 euro. Il provvedimento è stato votato con 12 voti della maggioranza pentastellata e dei consiglieri Allegro e Messana. Il resto dell’opposizione, invece, si è astenuto.

Nel corso del Consiglio comunale di mercoledì scorso, svoltosi nell’Aula Falcone-Borsellino, è stato dato il via libera alle variazioni del bilancio di previsione 2017, 358.774,80 euro, che consentiranno di finanziare con 41 mila euro il bilancio partecipato, i cui progetti sono stati approvati dall’assemblea dei cittadini il 21 novembre scorso. Inoltre, con 94 mila euro è stata soddisfatta la richiesta, proveniente dall’ufficio competente, di impinguamento delle risorse finanziarie destinate alla gestione integrata del ciclo dei rifiuti. Nello specifico: 38 mila euro per il conferimento RSU presso la RAP di Palermo; 50 mila euro per il conferimento organico presso la Sicilfert; infine, 6 mila euro per la pressatura della plastica presso la ditta LCR. Mentre, con 123.109,32 euro è stato sovvenzionato il fondo del contenzioso. L’esigenza di accantonare maggiori spese a tale Fondo Rischi deriva delle stime, in caso di soccombenza, del Registro unico dei contenziosi istituito per la prima volta ad Alcamo nel corso del 2017. Mentre, 68 mila euro sono stati destinati al fondo crediti di dubbia esigibilità e 7 mila euro all’ufficio tributi. Le variazioni al bilancio sono state prodotte, sostanzialmente, proprio dalla maggiori entrate derivanti dai tributi sui rifiuti solidi urbani (oltre 250 mila euro), considerato il maggior accertamento relativamente alle annualità pregresse dal 2013 al 2016; dal tributo comunale ( quasi 41 mila euro) e dagli avanzi di amministrazione ( all’incirca 50 mila euro). Una quota di avanzo, accantonato con il rendiconto di gestione 2016, è stata destinata, invece, al pagamento di canoni per concessioni demaniali relativi ad anni pregressi (27 mila euro circa). “Io con un mio atto di indirizzo, ancora in fase di programmazione, avevo stanziato e messo le somme su tre linee programmatiche. Il bilancio partecipato ne prevede di più. L’assemblea ha deciso, votando liberamente, più progetti di aree diverse e, di conseguenza, siamo qui in aula per questo motivo”, ha affermato l’assessore al bilancio Roberto Scurto. Poi, il vicesindaco ha aggiunto “Inoltre, per motivazioni sopraggiunte dall’ufficio ambiente, siamo qui a fare un’altra variazione per un cambiamento legato alla discarica di Borranea e, quindi, ad un incremento dei costi. Questi sono stati poi coperti con delle entrate straordinarie derivanti, praticamente, dai lavori suppletivi, 2013, 2014, 2015, 2016, di tributi. Quindi, da parte del dottor Randazzo dell’ufficio tributi. Queste entrate straordinarie vanno a coprire queste spese sicuramente straordinarie e non preventivate prima”. Inoltre, l’assessore Scurto ha precisato “Questo è un intervento chirurgico, quindi, non è una vera e propria variazione di bilancio intesa in senso ampio, in quanto stiamo solo intervenendo per dare attuazione chiaramente al bilancio partecipato e per questa soluzione tecnica sul fronte della TARI, dei rifiuti”. Il presidente della commissione consiliare competente, Vito Lombardo (M5S), dopo avere ringraziato i cittadini e i consiglieri comunali che si sono spesi per la riuscita del bilancio partecipato, in via sperimentale, si è soffermato sulla necessità del Consiglio comunale di mantenere il trend avviato con l’approvazione del bilancio di previsione nei primi mesi dell’anno e, in special modo, di attivarsi in tal senso per il prossimo triennio “Questo porta due vantaggi. Uno, finalmente, ci si riappropria del proprio ruolo. Nel senso che la politica dà l’indirizzo politico e i dirigenti fanno in modo che venga rispettato durante tutto l’anno. E questo è fondamentale perché la politica si riprende quel ruolo che necessariamente deve avere: quello di dare l’indirizzo politico, programmare e fare in modo che i dirigenti mettano in esecuzione quell’indirizzo, attraverso i settori, la direzione, attraverso gli uffici. E, soprattutto, serve perché in questa maniera si ha la possibilità di controllare la spesa durante tutto l’anno”. In seguito, il consigliere comunale grillino ha aggiunto “Se vi sono maggiori spese, un imprevisto, e si approva il bilancio di previsione 2018-2020 a inizio anno, naturalmente, il timone può essere rivolto un pò più a destra, un pò più a sinistra, un pò più al centro. Si possono cominciare a evitare maggiori spese, alcuni sprechi. Quindi, si può controllare la spesa. Ogni trimestre potremmo venire qua in Consiglio comunale per capire come va, quali assestamenti si possono fare. Dunque, questo serve per riuscire a fare in modo che il bilancio sia veramente un bilancio reale, concreto, rispetto a tutte le spese, le entrate, che ha quest’ente”. Il collega di commissione, Saverio Messana dell’Udc ha, invece, affermato in merito ai tributi riscossi dal 2013 al 2016 “ Ma io dico, in questi anni dove eravamo? Voglio dire, come mai quest’anno, nel 2017, troviamo…che cosa è successo in questi anni 2013, 2014, 2015 e 2016, che c’è qua circa 300 mila euro di entrate non previste? Mi pare che ora ci sono anche, mettendole da parte, quelle per eventuali non entrate. Sono circa 300 mila euro. Sono contento da un lato che si sono trovate, ma, sinceramente, rimango un pò perplesso. Come mai si sono trovate praticamente proprio ora che mancavano circa 300 mila euro per chiudere il bilancio a pareggio? Sinceramente, qua io parlo chiaro, perché non vorrei fare polemica. Assolutamente. Questa almeno è la mia intuizione”. Successivamente, è intervenuta la consigliera comunale Anna Allegro di Noi Per Alcamo, vicepresidente della commissione consiliare bilancio, la quale ha dichiarato “Presidente, io solitamente lamento sempre queste delibere veloci, last minute. Abbiamo appreso la convocazione di questo Consiglio comunale l’altro ieri. Ci siamo riuniti responsabilmente in commissione ieri mattina, analizzando la delibera che ci ha spiegato in modo eccellente il ragioniere Alesi. Però, di fatto, capisco che è una variazione necessaria. Il ragioniere Alesi ci ha spiegato tutto quello che andava fatto, tutte le somme che si andavano a sistemare, e che hanno anticipato e detto largamente i miei colleghi e, quindi, non sto qui a ripetere. Penso che stasera votare questa delibera sia un atto di responsabilità dovuto e necessario. Quindi, al mio voto favorevole in commissione, ne seguirà il voto favorevole alla delibera stasera”. L’altro membro dell’opposizione, componente della commissione in materia, il consigliere comunale Mauro Ruisi (ABC-Alcamo Cambierà) ha, così, esposto la sua posizione “Anch’io lamento e lo faccio non con voglia polemica, ma con garbo, con volontà costruttiva, la tempistica con la quale è stata sottoposta questa proposta deliberativa a questo Consiglio comunale. Sono consigliere dal 2012 e da sempre ho chiesto rispetto per questo Consiglio comunale. Lo chiedo al presidente, che è il primo consigliere comunale, di farsi portavoce con l’amministrazione e gli uffici affinché questo Consiglio comunale sia messo nell’opportunità e possibilità di guardare ciò che è tecnico, ciò che è politico, in ogni proposta deliberativa sottoposta al nostro vaglio”. Poi, ha spiegato “Purtroppo questa volta, al di là del merito in cui adesso entrerò a piedi pari, questo non c’è stato dato, perché abbiamo valutato e votato in tutta fretta in commissione seconda, stravolgendo anche un calendario che abbiamo comunque concordato in commissione per questa urgenza, questa proposta deliberativa. Non abbiamo potuto approfondire il tema deliberantum, rispetto al fatto che, comunque, abbiamo sempre sentito, e parlo di fatti che si sono verificati, prego i miei colleghi eventualmente di smentirmi, soltanto la voce del dipendente comunale Alesi, supportato anche dall’assessore, e lo ringrazio, che ci ha raggiunto con una richiesta last minute, dell’ultimo minuto. Però, credo che parlando di bilancio, ribadisco e chiudo questa prima premessa, è necessario che vi siano tempi più certi e confortanti per lo studio del Consiglio comunale, non fosse altro perché soltanto l’8-11-2017 abbiamo discusso qui la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2017, quindi, appena 20 giorni fa. E, quindi, condivido in pieno le contestazioni fatte dal collega Pitò che ribadisco essere assolutamente costruttive”. La proposta deliberativa è stata approvata con 14 voti favorevoli (5 stelle, Messana e Allegro). Si sono astenuti Filippo Cracchiolo, Mauro Ruisi, Caterina Camarda, Rita Norfo e Giovanni Clandrino. L’immediata esecutività ha avuto medesimo esito. La votazione è stata preceduta da quella sull’urgenza della delibera sulle variazioni al bilancio di previsione portata in Aula Consiglio che si è espressa favorevolmente. Si è astenuto solo il consigliere comunale Cracchiolo.

Linda Ferrara

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