Alcamo: scontro tra Sicilia Futura e giunta Surdi sulla biblioteca multimediale

redazione

Alcamo: scontro tra Sicilia Futura e giunta Surdi sulla biblioteca multimediale

Condividi su:

venerdì 20 Gennaio 2017 - 19:17

Botta e risposta sulla biblioteca multimediale di Alcamo tra la segreteria comunale di Sicilia Futura e l’amministrazione Surdi. Da una parte dunque il partito che ha tra i suoi maggiori dirigenti l’ex sindaco alcamese Giacomo Scala, alla guida del Comune dal 2001 al 2012. Dall’altra la giunta del Movimento 5 Stelle che con la vittoria dello scorso giugno ha sancito una rottura radicale con la classe dirigente del passato.

Sicilia Futura, attraverso una nota stampa, ha espresso “grande disappunto” per la scelta “operata dall’Amministrazione Comunale di Alcamo di chiudere, definitivamente, la biblioteca multimediale, trasferendo, in una forma inusuale, il suo patrimonio librario e multimediale, frutto di un ventennio di investimenti e di sacrifici umani, nella civica biblioteca Sebastiano Bagolino, di fatto azzerando un percorso culturale virtuoso, inizialmente unico in Italia, invidiato da molte realtà, nato durante la primavera alcamese ed implementatosi negli anni grazie alla generosità, alla lungimiranza e alla determinazione delle amministrazioni che si sono succedute”. Secondo la segreteria comunale di Sicilia Futura si tratta di “un’altra sconfitta per l’identità culturale della città e per la singolare originalità che ne nutriva l’humus dello sviluppo di un intero comprensorio e di diverse generazioni di giovani”. Contestata anche la scelta dell’Amministrazione Surdi, riguardante la raccolta di strumenti musicali, provenienti da ogni parte del mondo, donata alla Città di Alcamo dal Maestro Fausto Cannone, che doveva essere collocata presso l’ex collegio dei Gesuiti. “La ricchezza di una città – scrive Sicilia Futura – sta, anche, nella biblioteca multimediale, nel museo Gaspare Cannone degnamente allocato nella principale struttura museale alcamese. Sta, la ricchezza culturale, nella diversità, nella varietà delle proposte, delle occasioni. Non importa che le cogliamo, che le frequentiamo. Ci basta sapere che esistono. Perché quei luoghi appartati della cultura, quelle frequentazioni artistiche, quelle iniziative marginali danno energia a tutta la città, anche a chi la percorre, ignaro di una così singolare presenza. Proprio mentre la società ci chiede più cultura, più occasioni di confronto, più arte, l’Amministrazione Surdi smantella la cultura e l’arte determinando una reazione dei nostri sentimenti confusi intorno ad un problema che nessuno, nella città di Cielo, avrebbe voluto affrontare”.

A Sicilia Futura ha risposto, attraverso il proprio profilo facebook, l’assessore Roberto Scurto: “I locali dell’attuale sede della biblioteca multimediale non chiuderanno; ospiteranno il nuovo museo multimediale della musica con esposizione degli strumenti musicali del maestro Cannone e con la possibilità offerta dallo stesso di far sentire anche qualche brano. Saranno introdotti lì anche nuovi servizi per ragazzi circa l’ascolto e l’educazione alla musica. I servizi multimediali “classici” saranno garantiti invece alla civica con l’acquisto (già fatto) di PC-Tablet. Tutto il resto sono chiacchiere da bar del tutto infondate ed espresse solo per il gusto di attaccare a prescindere da tutto e tutti a cui non intendo nemmeno replicare”.

Condividi su: