All’Impero Maurizio Favilla torna con la commedia “Megghiu scarsi e ‘paci, chi ricchi e sciarriati”

Claudia Marchetti

All’Impero Maurizio Favilla torna con la commedia “Megghiu scarsi e ‘paci, chi ricchi e sciarriati”

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giovedì 07 Aprile 2016 - 07:30

Il Teatro Impero di Marsala ospiterà, il prossimo 30 aprile, alle ore 21.30, lo spettacolo scritto e diretto da Maurizio Favilla. Una commedia dal già evocativo titolo: “Megghiu scarsi e ‘paci, chi ricchi e sciarriati”, che, come ci ha detto il regista marsalese, mette in mostra i difetti di una famiglia alle prese con… la fortuna. “La compagnia che dirigo, l’associazione teatrale “La Maschera”, inscenerà una famiglia ridotta all’osso per il gioco, il Lotto, i gratta & vinci. Talmente dipendente dalla ricerca della fortuna, dalla svolta definitiva, che non cerca un lavoro per vivere dignitosamente. Allora cosa fanno i suoi componenti? Cercano di truffare lo Stato – svela Favilla -. Una sorta di “il truffato che cerca di truffare”, mettendo sul piatto della bilancia un figlio ed un anziano e la sua falsa pensione d’accompagnamento”, per un finale sorprendente. Maurizio Favilla ancora una volta rappresenta, con la sua penna e la sua regia, una problematica attuale dell’Italia di oggi.

“Mi ispiro sempre alle notizie di cronaca che leggo sui giornali – dice il regista de “La Maschera” – e in base al periodo storico metto in scena i miei personaggi, così come ho fatto anni fa quando portai in scena il boom di Facebook, o la tematica più contemporanea che mai dell’avere un figlio omosessuale. Adesso rappresento quelli che per me sono il male della nostra società: i parassiti, coloro che vivono alle spalle altrui e ai danni dello Stato”. Sul palco con Favilla anche Alba Isaia, sua compagna teatrale da una vita, Vincenzo Casano, Giuseppe Caltagirone, Antonella Di Giovanni, Wanda Bonetti, Samuele Errera, Maria Di Dia, Geny Parrinello, Giovanna Casano, Antonella Di Girolamo, Peppe Galioto, Agostino Impiccichè, Andrea Errera, Giovanni Fiorino, Ferruccio Pace, Alessandro Pace e Adriano Salerno. Platea: 10 euro – Galleria: 8 euro. Ogni 150 euro di spesa alla Conad un biglietto in omaggio.

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