Sinergia Trapani – Erice, invito di Savona a Toscano. La candidata ericina: “Condivido, ma gli inviti non si fanno su facebook”

redazione

Sinergia Trapani – Erice, invito di Savona a Toscano. La candidata ericina: “Condivido, ma gli inviti non si fanno su facebook”

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lunedì 01 Maggio 2017 - 09:27

Un incontro con la candidata sindaco di Erice Daniela Toscano, insieme a una delegazione delle liste che la sostengono, per assumere impegni programmatici relativi alla gestione dei due Comuni di Trapani e di Erice che vada “oltre i confini”.

L’invito per giovedì prossimo alle 21 nei locali dell’Officina delle idee 17 è del candidato sindaco di Trapani Piero Savona, che in una nota alla candidata Toscano scrive : “La questione dell’assetto territoriale viene regolarmente sollevata ad ogni campagna elettorale diventando il cavallo di battaglia per alcuni che, all’indomani delle elezioni, chiudono nel cassetto la proposta. La gestione della città di Trapani, ininterrottamente dal 1998 in capo al duo D’Alì-Fazio, ha impedito ogni forma di collaborazione con il Comune di Erice, anche quando la logica e l’interesse collettivo, avrebbero imposto un lavoro comune a favore dei cittadini; si è preferito lo scontro politico al dialogo. Tutto ciò si è risolto in un danno per le città e nella perdita di opportunità.”.

Secondo Savona, infatti, “non vi è alcun dubbio che la realtà locale può essere esaminata sotto il profilo del governo del territorio solo se essa prescinde dalle asfittiche perimetrazioni amministrative comunali attuali. Una visione strategica di sviluppo, per quanto puntuale, non può quindi fare riferimento al solo ambito di Trapani capoluogo: Erice ed altri comuni, con parti degli attuali territori, sono una componente intrinseca del sistema trapanese”.

Per il candidato Savona è errato sostenere che Trapani ed Erice stanno bene così come sono. “Bisogna intervenire – aggiunge – tenendo conto di quale sia la volontà, gli interessi che gli abitanti di questo territorio oggi hanno. Nelle more che questo complesso processo trovi risposte formali, sia nei programmi di sviluppo economico sia nella pianificazione urbanistica sovracomunale, bisogna individuare come riferimento una aggregazione territoriale di più enti locali, si deve fare ricorso alla logica di area vasta per andare oltre i confini ed iniziare immediatamente dalla gestione comune, intanto con Erice, di alcuni strumenti di programmazione del territorio e di servizi pubblici di interesse comune quali: strutture sanitarie, trasporti pubblici, bike e car sharing, cimitero, canile, rifiuti, etc. Oggi siamo chiamati ad assumere impegni programmatici – conclude – che possono essere tanto più solidi perché suffragati dalla comune matrice politica. Per questo invito la candidata sindaco di Erice a un incontro di programmazione”.

“Concordo con il compagno di partito e candidato sindaco Savona – risponde Daniela Toscano – sulla necessità di trovare intese programmatiche “oltre i confini”. Concordo con lui anche sulla facile propaganda di chi rispolvera l’argomento quando c’è di mezzo una campagna elettorale. Ma proprio perché concordo su tutto, ho il dovere di sottolineare che la politica, per me, oltre che sostanza è anche forma e quando la forma diventa sostanza, non si possono seguire e tollerare metodi che finiscono per svilire il tema del confronto. Savona chiede di andare oltre la propaganda ma, mi chiedo, se invitare una compagna di partito, candidato sindaco, con nota stampa e via Facebook, sia il modo migliore per uscire dalla logica della propaganda. Mi chiedo poi se un tema così importante come quello della gestione amministrativa dei due Comuni non avrebbe meritato una discussione preliminare, un approfondimento non con effetto mediatico, ed una collaborazione nella stesura dei rispettivi programmi. Sarà mia cura inviare al compagno ed amico Savona copia del mio programma che si occupa delle due realtà territoriali. Mi auguro e sono sicura che sarà così, che la prossima volta il compagno ed amico Savona troverà il tempo per unire forma e sostanza, nel rispetto anche della comune appartenenza allo stesso Partito”.

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