Ampola, Cantina Sociale di Petrosino: “L’incontro con il ministro Martina è stato di natura professionale, nessuna propaganda politica”

Gaspare De Blasi

Ampola, Cantina Sociale di Petrosino: “L’incontro con il ministro Martina è stato di natura professionale, nessuna propaganda politica”

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giovedì 27 Aprile 2017 - 10:54

Nei giorni scorsi il candidato alla carica di sindaco della città di Petrosino, Vincenzo D’Alberti ha incontrato il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina. All’incontro erano presenti diversi esponenti a vario titolo del mondo agricolo della provincia di Trapani. Tra questi il presidente della Cantina Sociale di Petrosino, Enzo Ampola: “Ho voluto essere presente all’incontro con il ministro alle Politiche Agricole Maurizio Martina durante la sua visita lo scorso lunedì ad Alcamo – afferma il dirigente del settore in una nota stampa -, solo ed esclusivamente per esporre alla massima carica dello Stato in materia di Agricoltura, i problemi che tutti i giorni riscontro nel mio lavoro”.

Enzo Ampola, che ribadisce come la sua presenza non sia da confondere con uno schieramento politico, quindi lontano dal motivo per il quale il ministro Martina stesse facendo il suo tour in Sicilia. “Assolutamente nulla a che vedere con la mozione a sostegno della candidatura alla segreteria del Pd di Matteo Renzi – dichiara Ampola -. Vorrei, inoltre, rispondere a quanti hanno strumentalizzato la mia presenza all’incontro, dicendo loro che non ho mai avuto né mai avrò intenzione di fare propaganda politica, non mi schiero dalla parte di nessuno e faccio un grande in bocca al lupo a tutti e tre i candidati sindaco a Petrosino. Aggiungo che la mia cantina è al di sopra delle parti, che il mio obiettivo più grande è di puntare alla produzione salvaguardando la qualità del prodotto, tutelando chi vi lavora tutti i giorni con onestà e spirito di sacrificio, perché un’azienda è formata soprattutto da persone, sono loro a fare la differenza. Chi offende, a prescindere, l’onesta intellettuale e le buone intenzioni degli altri, evidentemente non ha niente di meglio da fare”.

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