Con rinnovato entusiasmo, il professor Onofrio Fiorino, coadiuvato dal figlio Tommaso, la scorsa settimana ha iniziato le attività natatorie presso la piscina dello Sporting Club Marsala, grazie anche alla disponibilità del consiglio di amministrazione sempre sensibile quando si tratta di iniziative rivolte ai bambini.
“Si sa che l’acqua è l’ambiente naturale dei neonati, che hanno “nuotato” per nove mesi nel ventre della mamma – ha dichiarato Fiorino, docente di educazione motoria presso la scuola “Nosengo” di Petrosino – questo legame con l’acqua, se si mantiene nel tempo, ha sicuramente effetti positivi sui bambini, ecco perché è consigliabile imparare a familiarizzare con la piscina molto presto. L’attività in acqua migliora e rafforza le prestazioni di cuore e polmoni e stimola l’apparato deputato al senso d’equilibrio, che si trova nell’orecchio, grazie alla ridotta forza di gravità e al galleggiamento. Non solo, l’azione di nuotare e giocare in piscina rinforza la struttura corporea grazie alla stimolazione di muscoli che normalmente non si usano e in particolare dà benefici alla schiena perché abitua a mantenere una postura corretta. L’altro grande insieme di benefici è quello di carattere formativo. Infatti, in piscina il bambino impara ad adattarsi a un nuovo ambiente, quello acquatico, in cui deve gestire in maniera corretta le proprie emozioni e per fare ciò è stimolato ad ascoltare con più attenzione l’adulto, che lo guida e lo aiuta nell’affrontare l’acqua e gli spiega come muoversi per stare a galla”.
Moltissimi gli iscritti anche quest’anno. A seconda della loro acquaticità e delle propensioni a stare in acqua, Onofrio Fiorino li a divisi per cercare di poter lavorare nel miglior modo possibile; al corso di “I livello” vi sono addirittura bambini di 4 anni che, per la prima volta, si approcciano al nuoto. Proprio per questo la didattica utilizzata dallo staff di Fiorino prevede soprattutto momenti ludici.
Come ogni anno, al termine dei due mesi di attività, Onofrio Fiorino organizzerà il Memorial “Nicola Cassata”, manifestazione regionale di nuoto in memoria del giovane Nicola scomparso prematuramente a causa dell’incidente autostradale che nell´agosto del 1989 ha privato la famiglia Cassata del capofamiglia, il giudice Salvatore Cassata, e del giovane dodicenne.
