Antonella Milazzo: “Occorre supportare i Centri Antiviolenza attivi sul territorio”

redazione

Antonella Milazzo: “Occorre supportare i Centri Antiviolenza attivi sul territorio”

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mercoledì 25 Ottobre 2017 - 19:46

Ha destato sdegno e indignazione presso la comunità civile marsalese la vicenda della donna che è stata vittima di un’orribile aggressione da parte del compagno, che le ha anche causato una grave ustione alla bocca con la cera di una candela incandescente. Sul gravissimo episodio, che ripropone con drammaticità il fenomeno della violenza sulle donne, è intervenuta la parlamentare regionale marsalese Antonella Milazzo.

“Spesso immaginiamo la violenza sulle donne come un fatto di cronaca molto distante da noi, come notizia da tg o talk show – afferma la deputata regionale lilybetana -. Invece l’orco è vicino e in agguato, la violenza esplode a un passo dalle nostre case e il suo contrasto richiede interventi decisi e coordinati. La dolorosa aggressione subita da una donna di Marsala da parte del suo compagno evidenzia, una volta di più, quanto sia necessario agire per il contrasto di un fenomeno che appare dilagante. Occorre un impegno quotidiano delle Istituzioni, perché la protezione della vita e della libertà delle donne deve essere una priorità dell’agenda politica, e non può essere dimenticata o disattesa. Occorre fornire supporto, logistico ed economico, ai Centri antiviolenza attivi nel nostro territorio, occorre istituzionalizzare e rafforzare la Rete di Relazioni prevista dall’art. 5 legge regionale 3/2012. Ho chiesto al Commissario dell’Asp Trapani, Dott. Bavetta, di accelerare l’apertura del c.d.codice rosa presso il Pronto Soccorso del P.O. Borsellino, per fornire alle donne vittime di violenza cure ed assistenza adeguate. La tutela delle donne deve essere trasversale a tutte le Istituzioni: Enti Locali, scuola, Forze dell’ordine, Sanità, Associazioni devono agire in perfetta sinergia per quella che deve essere una nuova “educazione sentimentale” e fornire supporto e assistenza alle donne vittime di violenza. Solo un approccio integrato potrà realmente arginare questa sanguinosa guerra permanente”.

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