Antonella Milazzo: “E’ ora di dire basta ai conflitti nel Pd siciliano”

redazione

Antonella Milazzo: “E’ ora di dire basta ai conflitti nel Pd siciliano”

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martedì 07 Marzo 2017 - 19:42

“Deporre le armi e stringere un serio patto di non belligeranza”. Questo l’appello che la deputata regionale marsalese Antonella Milazzo lancia al Pd siciliano in vista delle prossime elezioni per il rinnovo dell’Ars.

“Nelle ultime settimane – ammette la Milazzo – il Partito Democratico ha fatto parlare di sé più per le polemiche che per una discussione sui contenuti. Una guerra quotidiana che si sta trasformando in una folle corsa verso un baratro sempre più vicino. Adesso la misura è veramente colma, è giunto il momento di dire basta ai conflitti, alle polemiche, alla ricerca di un’ effimera visibilità”.

Parole che si legano alle criticità che a più riprese hanno caratterizzato i rapporti tra le varie anime dei democratici in questi anni di governo della Regione. Sortite che hanno accumulato ruggini profonde nei rapporti tra molto dirigenti del partito: da un lato il presidente Crocetta e le correnti più lealiste, dall’altro i vari pezzi del Pd che hanno mal digerito fin dall’inizio la candidatura dell’ex sindaco di Gela alla guida della Regione o che hanno maturato nel tempo un giudizio critico sul suo operato. Come quello di Luca Sammartino, che proprio nelle ultime ore ha rilasciato un’intervista in cui accusa il governo regionale di “annunciare tanto e fare poco”, tornando ad auspicare inoltre una riflessione sull’opportunità da parte del Pd di ritirare la propria delegazione assessoriale dalla squadra di Crocetta.

In ragione di ciò, la deputata regionale si rivolge a tutti i leader, chiedendo loro di stipulare una tregua nell’interesse, innanzitutto, dei siciliani. “Anche stamattina leggo sulla stampa – sottolinea – di chi alimenta polemiche e parla a titolo personale, non rappresentando nè un’area, nè il gruppo parlamentare, nè il partito. Chi parla a titolo personale, danneggia il governo e il PD, ma soprattutto danneggia la Sicilia, ormai irrimediabilmente dipinta come una regione canaglia. Chiedo al mio partito di guidare questo percorso di indispensabile pacificazione. Occorre valorizzare le cose buone che questo governo a trazione pd ed i suoi assessori stanno facendo. È innegabile, che, tra enormi difficoltà, questa legislatura ha portato ad un reale risanamento del bilancio, che per la prima volta si sta lavorando alla stabilizzazione dei precari, che la costruzione della rete ospedaliera ci porterà, finalmente, una sanità moderna e più efficiente. Oggi – conclude la parlamentare regionale – è indispensabile completare il lavoro iniziato, serrare le fila, prepararsi con serenità e serietà ad affrontare le difficili sfide che si avvicinano; solo così sarà possibile presentarsi a testa alta ai siciliani”.

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