Appalti: si consorziano Marsala e Castelvetrano

Gaspare De Blasi

Appalti: si consorziano Marsala e Castelvetrano

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lunedì 02 Febbraio 2015 - 16:08

Il comune  di Marsala si consorzia con quello di Castelvetrano per l’affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture. Nasce, quindi, la Centrale unica di committenza, il cui acronimo è Cuc.

Questa operazione è resa possibile grazie al  decreto legge n. 66 del 24 aprile scorso. In pratica con l’accordo, che ha una validità di due anni, si costituisce una stazione unica appaltante a Marsala, che sarà il comune capofila rispetto a quello Belicino. Se tutto andrà per il verso giusto, il condizionale  è sempre d’obbligo visto che con la burocrazia non c’è la certezza che le cose arrivino a buon fine, si adopererà certamente un risparmio. L’accordo infatti, tra le altre cose, prevede anche il modo della divisione dei costi di gestione tra i due enti. La scelta viene esplicitata in una delibera approvata lo scorso 15 gennaio dall’esecutivo di Palazzo Pignatelli a Castelvetrano che ha deliberato l’istituzione della Centrale unica di committenza (Cuc). Nel contempo tra i due enti locali è stato approvato lo schema di accordo che ne disciplinerà i rapporti. Per quanto attiene agli affidamenti in economia, essi continueranno a rimanere di competenza di ciascun Comune. Alla Cuc si ricorre per gli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture che per legge devono essere pubblicati con bando di gara e che rientrano entro un certo limite di previsione di spesa. Per i lavori di importo superiore a 1.250.000,00 euro, infatti, in Sicilia operano le Urega, gli uffici della regione che si occupano dell’espletamento delle gare d’appalto

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