Studenti del “Pipitone” entrano nell’Archivio Storico per ricostruire i giorni di Garibaldi a Marsala

redazione

Studenti del “Pipitone” entrano nell’Archivio Storico per ricostruire i giorni di Garibaldi a Marsala

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martedì 15 Maggio 2018 - 17:16

Nei giorni scorsi le classi II E e II F della Scuola Media “Garibaldi-Pipitone”, diretta da Francesca Pantaleo, si sono recate presso la Biblioteca Comunale “S. Struppa” di Marsala per visionare l’Archivio storico e alcuni documenti in esso contenuti. La visita faceva parte delle attività previste dalla scuola all’interno del progetto “Legalità”. L’incontro è stato programmato da Milena Cudia, direttrice dell’Archivio comunale, su richiesta delle docent Egidia Occhipinti e Veruschka Di Girolamo. Il team ha lavorato con l’obiettivo di approfondire un importante periodo della storia garibaldina che contraddistingue, tra gli altri aspetti (vino, agricoltura, gastronomia), la storia del nostro territorio. Una storia spesso con delle ambiguità. Gli studenti hanno consultato le fonti, nell’ottica di un trait d’union fra la didattica e la quotidianità, la società, le istituzioni locali. Gli studenti hanno conosciuto figure storiche a cui Marsala ha dedicato vie e strade, quail Antonio Sarzana (dove è ubicata la Scuola Pipitone), Abele Damiani, Antonio Grignani, Giuseppe Garraffa, ecc.

Documenti, appunti, anche disegni e foto originali del 1860 e del 1862 che raccontano il period storico ed i fatti. In particolare l’attività di ricerca e consultazione si è soffermata sulla querelle tra gli studiosi circa il luogo in cui ebbe inizio la spedizione di Giuseppe Garibaldi e dei suoi Mille nel lontano 1860, se Marsala o Salemi. “Solo di recente è stato rinvenuto un documento redatto da Francesco Crispi attestante che la spedizione avvenne proprio da Marsala”, ha affermato Milena Cudia. Altro document visionato è stato l’elenco delle spese sostenute dal Conte Antonio Grignani per accogliere Garibaldi nel suo Palazzo (quello in piazza Carmine) nel 1862, quando il patriota aveva intrapreso una spedizione volta alla liberazione della città di Roma dallo Stato della Chiesa. La scelta di Marsala fu un fatto altamente simbolico e scaramantico (con riferimento al successo della prima spedizione). Garibaldi tenne un discorso affacciandosi dal balcone di Palazzo Grignani e tra la folla acclamante qualcuno lanciò il grido ‘O Roma o morte!’, che divenne poi lo slogan del Generale. Gli alunni hanno avuto modo di leggere la versione stampata di quell discorso, chel’allora sindaco, Antonio Sarzana, aveva fatto pubblicare. “Auspichiamo – afferma il team di student ed insegnanti del Garibaldi-Pipitone – che questo partimonio storico trovi modalità nuove per essere divulgato e fruito non solo dalla cittadinanza ma anche dai turisti, che visitando Marsala non hanno modo di apprezzare una fra le più important ricchezze della Città”.

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