Gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Trapani, impegnati nei servizi di controllo del territorio, hanno proceduto, nella giornata del 13 maggio, all’arresto, in flagranza di reato, di Fanine Abdelilah, cittadino marocchino, accusato di essersi reso responsabile del delitto di tentato omicidio ai danni del connazionale El Maslahi Khalid.

Alle ore 12 la Sala Operativa della Questura di Trapani riceveva una segnalazione concernente una lite in atto tra due extracomunitari nel Rione Palme, nei pressi del supermercato Conad.

Giunti sul posto, gli agenti trovavano El Maslahi Khalid, venditore ambulante e regolarmente munito di permesso di soggiorno sul territorio nazionale, il quale presentava numerose ferite da arma da taglio con perdita di copiosa do sangue. Acquisite dalla vittima le prime ed essenziali informazioni, i poliziotti della Squadra Volante si mettevano alla ricerca dell’autore del gesto, rintracciato poco dopo, mentre tentava, invano, di nascondersi dietro un muro di una abitazione.

Abdelilah Fanine

Fanine Abdelilah, senza regolare permesso di soggiorno, veniva tratto in arresto, mentre per la vittima si rendeva necessario il trasporto d’urgenza presso il locale nosocomio. L’uomo raggiunto aggredito riportava gravi e molteplici ferite nella parte sinistra del collo, sul viso e sul braccio. In particolare, così come dichiarato dai sanitari intervenuti in soccorso, i colpi inferti dall’aggressore, solo per mera casualità, non hanno raggiunto la vena giugulare della vittima che potevano causare esiti certamente fatali. Le ragioni del gesto sono da ricondursi alle incalzanti e non giustificate richieste di denaro poste in essere, nei giorni precedenti l’aggressione, dal Fanine nei confronti del connazionale.