Arriva il si della Regione: Marsala vicina alla gestione della Riserva dello Stagnone

Claudia Marchetti

Arriva il si della Regione: Marsala vicina alla gestione della Riserva dello Stagnone

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venerdì 06 Giugno 2014 - 12:02

Tempo fa, il sindaco di Marsala, Giulia Adamo, aveva inoltrato una richiesta ufficiale alla Regione Sicilia, chiedendo che la gestione della Riserva Orientata delle Isole dello Stagnone venga affidata al Comune lilybetano. La Adamo aveva preso la decisione in seguito ai continui malcontenti dei cittadini che denunciavano le pessime condizioni in cui versa il litorale dello Stagnone, tra spazzatura sul ciglio della strada, pontili in legno ormai distrutti ed alti canneti che, tra l’altro, nel periodo estivo, sono stati oggetto di vasti incendi negli anni passati. C’è da dire che la Riserva è sempre stata gestita dalla Provincia regionale; ora, con la soppressione degli Enti e con la nascita dei Liberi Consorzi dei Comuni, i compiti dovrebbero passare a questi ultimi. In questo passaggio intanto, il Comune potrebbe aggiudicarsi l’onore e l’onere di gestire la nostra preziosa Riserva. Infatti, con una nota diretta all’assessore regionale dell’Ambiente, Mariarita Sgarlata, il deputato regionale Giampiero Trizzino – presidente della Commissione Ambiente e Territorio – ha comunicato l’unanime parere favorevole dei commissari al passaggio di gestione della Laguna naturale, dalla ex provincia di Trapani al comune di Marsala. Come motivazioni alla base, “…le gravi criticità che hanno contraddistinto fino ad oggi la gestione e l’opportunità di istituire un apposito tavolo tecnico”, così come si legge nella comunicazione. Non può che esprimersi soddisfatta il sindaco Giulia Adamo: “Fin dal mio insediamento continuo a sostenere l’importanza del cambio di gestione, vista la valenza dell’area protetta sia sotto l’aspetto naturalistico che dello sviluppo turistico ed economico. Si spera che dopo due anni la Regione Sicilia adotti la conseguente decisione, ponendo fine a questa lunga attesa”. Pareri favorevoli erano stati già espressi dal precedente Commissario Straordinario della provincia di Trapani, Darco Pellos e dall’attuale, Antonio Ingroia.

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