Asp Trapani: medici neoassunti firmano il contratto e scelgono la sede

redazione

Asp Trapani: medici neoassunti firmano il contratto e scelgono la sede

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lunedì 21 Agosto 2017 - 14:57

Oggi i primi medici, tra i recenti assunti a tempo indeterminato, hanno apposto  le proprie firme sui contratti e hanno scelto le sede preferita di lavoro tra i presidi ospedalieri dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani.

Si tratta di quattro specialisti in medicina d’accettazione e d’urgenza, che hanno scelto come sede i pronto soccorso di Marsala, Alcamo, Castelvetrano e Mazara del Vallo e di due cardiologi, che hanno indicato gli ospedali di Trapani e di Marsala.

“”Questa è una giornata storica per la nostra azienda – ha detto il commissario dell’ASP Giovanni Bavetta– che accoglie nella propria famiglia degli specialisti che da oggi possono guardare al futuro con maggiori certezze, e sui quali potremo investire, anche nel loro aggiornamento professionale.  Ma soprattutto immettiamo personale motivato nelle nostre strutture ospedaliere, e avviare quel modello pilota, in cui la logica sarà quella dell’unico grande ospedale, dove ogni presidio sarà un suo singolo padiglione, e dove saranno gli specialisti a spostarsi e non i pazienti”.

“E’ per me una soddisfazione particolare – ha commentato l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi – perché questo è il simbolico raggiungimento di un traguardo per cui ho lavorato fin dal giorno del mio insediamento. Non sono più solo numeri, quelli delle assunzioni, ma nomi, facce, persone. Sono felice per loro e per le loro famiglie”.

“In questo momento ho chiesto a tutti i colleghi dei pronto soccorso neo assunti  – ha aggiunto Bavetta -di prestare servizio in questo momento all’ospedale di Castelvetrano, vista la grave difficoltà di personale in cui si è venuto a trovare il reparto negli ultimi mesi, e hanno tutti accettato. Dobbiamo mettere a regime tutti i pronto soccorso della provincia secondo un unico modello organizzativo, a anche Castelvetrano avrà al più presto, l’OBI, l’osservazione breve intensiva, e l’astanteria. Perché tutti gli operatori possano così lavorare nella massima serenità e senza rischi, così da assistere i cittadini nel modo più appropriato. Nei prossimi giorni firmeranno altri quattro medici di pronto soccorso e altri due cardiologi: il treno ormai è partito”.

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