Assegnata la bandiera verde alle spiagge marsalesi

Gaspare De Blasi

Assegnata la bandiera verde alle spiagge marsalesi

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venerdì 10 Aprile 2015 - 16:13

Assegnata alla città di Marsala la bandiera verde per “…l’acqua cristallina e gli arenili estesi, l’area giochi e attrezzature per pappe o cambi di pannolino e ancora bagninii per garantire la sicurezza, bar e ristoranti nelle vicinanze, e magari qualche spazio riservato allo sport”. Con queste caratteristiche, sembra incredibile eppure è vero, la città ha conquistato la bandiera verde assegnata quest’anno dai pediatri alle 100 località balneari italiane più adatte ai bambini. In Sicilia sono state in 20 le spiagge prescelte. Il litorale marsalese che arriva fino al lido Signorino ha, per i pediatri che hanno ideato questo premio, le caratteristiche per aggiudicarsi il riconoscimento. Fra i requisiti quello della sabbia da preferire alle rocce con lo spazio necessario per giocare fra gli ombrelloni e l’acqua che non diventi subito alta in modo che i bimbi possano immergersi in sicurezza. “La città di Marsala offre una grande varietà di servizi  –  afferma Italo Farnetani, pediatra milanese ideatore dell’iniziativa  -. Ha spiagge quasi sempre affollate, ma ben attrezzate e con alcuni comfort “. Nella mappa siciliana delle bandiere verdi ci sono quattro siti della provincia di Trapani: San Vito Lo Capo, Marsala,Torretta Granitola e Tre Fontane. Il premio è stato istituito nel 2008 in collaborazione con la Società Italiana di pediatria preventiva e sociale e secondo gli specialisti, ha sfatato anche un mito: “Si pensava  –  continua il medico pediatra Farnetani  –  che i bambini avessero bisogno di luoghi di mare isolati, magari con la pineta per trovare un po’ di fresco. I bambini, invece, hanno bisogno di ambienti vivaci, stimolanti, anche affollati per sviluppare la capacità di linguaggio e altre facoltà. In ogni caso la regola d’oro dice che dove i genitori stanno bene anche i bambini stanno bene. Dunque se i genitori vogliono scegliere una spiaggia in cui si possa trascorrere qualche ora in compagnia, per i loro figli non c’è alcun problema”.

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