Assegnate le “Bandiere Blu” 2016. Nessun riconoscimento per le località balneari del trapanese

redazione

Assegnate le “Bandiere Blu” 2016. Nessun riconoscimento per le località balneari del trapanese

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giovedì 12 Maggio 2016 - 07:30

Per il secondo anno consecutivo, la provincia di Trapani resta senza “bandiere blu”. Tra i sei riconoscimenti assegnati in Sicilia dalla Foundation for Environmental Education (Fee) troviamo 5 conferme (Tusa, Lipari, Menfi, Ispica e Pozzallo) e una new entry (Marina di Ragusa). Non c’è gloria dunque per il trapanese che non viene premiato dal 2014, quando il suddetto vessillo sventolò per l’intera stagione estiva al Lido Signorino di Marsala.

Storcerà il naso chi, in questi anni, ha imparato ad amare il mare dello Zingaro o delle Egadi, le cui acque cristalline non avrebbero nulla da invidiare a quelle di località ben più reclamizzate. Tuttavia, Fee Italia ha sempre chiarito che la Bandiera Blu non viene assegnata valutando soltanto la pulizia delle acque o dei fondali marini, ma tenendo conto di una serie di criteri nella gestione sostenibile del territorio, tra cui la valorizzazione delle aree naturalistiche, l’efficienza della depurazione, la percentuale di raccolta differenziata, la presenza di un numero adeguato di spazi verdi, aree pedonali e piste ciclabili.

Da un certo punto di vista, le scelte di Fee Italia potrebbero anche essere considerate uno stimolo per gli amministratori, tenuto conto che l’assegnazione della Bandiera Blu costituisce comunque una vetrina importante per una località e in certi casi risulta determinante nella scelta di chi programma le proprie vacanze puntando sulle zone balneari.

La Regione che quest’anno ha ottenuto più Bandiere Blu è la Liguria (25), davanti a Toscana (19) e Marche (17). Al Sud, bene Campania (14) e Puglia (11).

In totale Fee Italia ha assegnato l’ambito vessillo a 152 Comuni rivieraschi (cinque in più del 2015), per 293 spiagge complessive (280 l’anno scorso) e 66 approdi turistici.

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