Assistenza ai genitori vittime della Pas: "Codici" attiva uno sportello

redazione

Assistenza ai genitori vittime della Pas: "Codici" attiva uno sportello

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venerdì 23 Ottobre 2015 - 18:31

L’associazione Codici ha attivato “Voglio Papà”, un servizio di ascolto in Sicilia dedicato ai genitori separati che invocano l’affidamento condiviso e l’applicazione reale e concreta del principio di bi-genitorialità.

 “Agli sportelli del CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino- si sono rivolti già numerosi genitori che lamentano situazioni di sofferenza. Dalle loro storie abbiamo avuto lo stimolo a lanciare lo sportello “Voglio Papà”  con cui, oltre ad offrire assistenza, si vuole avviare una stagione processuale a difesa del sana e corretta applicazione del principio etico legale di bi- genitorialità. Molti raccontano storie crude in cui oltre alle difficoltà economiche c’è il rifiuto da parte dell’ex partner a permettere la frequentazione dei figli o addirittura ad esercitare sui medesimi indebite pressioni per screditare il ruolo e la figura dell’altro genitore. 
Gli ex coniugi spesso intentano un gioco al massacro senza esclusione di colpi. Ma in Italia mancano sanzioni efficaci contro coloro che rovinano la reputazione tramite calunnie. La nostra associazione tramite la campagna Voglio papà vuole evidenziare questi temi e dare assistenza a coloro che si ritengono le vittime. Sono già partite due cause pilota sul Tribunale di Roma e altre ne seguiranno in altri Fori,  in cui verrà richiesto il risarcimento del danno endofamiliare, vale a dire per le sofferenze psicofisiche subite dal genitore perché il figlio o la figlia lo rifiutano”, dichiarano  Ivano Giacomelli  e Manfredi Zammataro, rispettivamente Segretario Nazionale e Regionale di CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino” .

Le associazioni dei consumatori metteranno a disposizione gli sportelli CODICI per dare assistenza a tutti quei genitori vittime della PAS ( sindrome di alienazione parentale) per promuovere la definitiva affermazione di un principio di giustizia fondamentale.

“La lentezza dei processi – spiega l’avvocato Vincenzo Maltese Segretario di Codici Trapani – per le cause di separazione accentua i dissapori e segna ferite sia per gli adulti sia per i minori. I Tribunali dimostrano spesso una eccessiva prudenza nell’assumere le decisioni. Le lunghe attese fra un’udienza e l’altra permettono ai genitori di lanciare accuse di violenza o infamie completamente infondate pur di allontanare i figli dall’altro genitore completamente infangato”.

Per maggiori informazioni si può contattare il numero dedicato 320.2281052 oppure scrivere la propria storia a: sportellocodici.catania@gmail.com per essere ricontattati.

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