Manca poco al Carnevale 2019 e Petrosino si sta preparando al grande evento che si terrà dal 2 al 5 marzo con un Carnevalone giorno 9. All‘Officina del Carnevale – il tendone che ospiterà le notti danzanti del PalaCarnival – i carristi stanno ultimando i lavori ai carri allegorici in un’atmosfera frenetica ma anche ilare, così come fanno da anni. La mattina i carri vengono visitati dagli studenti delle scuole del territorio, il pomeriggio la cittadinanza può curiosare l’enorme lavoro che sta dietro ad un carro. Uno di questi è “Di.Vino” realizzato dal Gruppo Attaccaticci guidato da Luana Zichichi, un team numeroso che gli scorsi anni ha regalato delle maschere e dei costumi divertenti ed inediti. Nonostante il nome del carro si leghi ad una delle più importanti culture del territorio petrosileno, quella enogastronomica ed enologica in particolare, Luana ci svela anche altro: “Il gioco di parole serve a dare vita alla tematica delle divinità. Sul carro si potranno ammirare Bacco, Venere, Zeus, Cupido. Sarà un grande spettacolo visivo e di colori”.

Il Gruppo degli Attaccaticci ha lavorato il ferro, la rete metallica e la carta per il rivestimento che si andrà a incollare e poi a dipingere con il ducotone. Le facce prendono man mano forma, vengono lavorate a mano e per ultimo vengono dipinge di vari colori. Il team degli Attaccaticci è in particolare formato dal fabbro e saldatore Vincenzo Ampola, dai costruttori Nicola Abate, Giovanni Curatolo, Giovanni Giacalone, dagli aiuto-costruttori Luigi Abate, Salvatore Saladino, Roberto Rocco, Andrea Santangelo e Giancarlo Di Benedetto; la parte artistica invece è curata da Antonella Lombardo, Luana Zichichi e da tutto lo staff che ruota intorno agli Attaccaticci. “Il carro Di.Vino verrà accompagnato da ricco un corpo di ballo – ci racconta Luana – guidato dal coreografo Giorgio Zichittella”. E’ quasi tutto pronto per partire.