Atti di libidine violenta: cameriera moldava denuncia un collega marsalese

redazione

Atti di libidine violenta: cameriera moldava denuncia un collega marsalese

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mercoledì 02 Settembre 2015 - 12:07

Il direttore di sala di un locale marsalese è stato denunciato da una cameriera moldava. L’episodio, risalente allo scorso 18 agosto, è stato denunciato nei giorni successivi dalla donna, che assieme al collega lavorava presso un ristorante che si trova sul lungomare, di fronte la Riserva Naturale dello Stagnone. Con un pretesto, l’uomo (F.C.) avrebbe fatto entrare la donna nel bagno delle donne. Chiusa la porta a chiave, si sarebbe abbassato i pantaloni, iniziando a masturbarsi. Le urla della cameriera hanno attirato l’attenzione di un altro collega. Informato sulla dinamica dei fatti, il titolare del locale ha poi deciso di cacciare il direttore di sala. La donna, dopo aver raccontato tutto al marito italiano, ha deciso di denunciare l’episodio alla Procura della Repubblica di Marsala. La 36enne moldava è assistita dall’avvocato lilibetano Vincenzo Forti. A F.C., che nella circostanza pare fosse ubriaco, viene contestato il reato di “atti di libidine violenta”.

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