Complice il fatto che il porto è sempre al buio (da circa due anni è completamente guasto tutto l’impianto di illuminazione pubblica), è stato registrato un atto vandalico nella banchina centrale del porto. Ad essere stata presa di mira è stata un’imbarcazione che si trovava proprio al centro dell’area portuale: il peschereccio “Stella di Mare II” che era ferma da alcuni mesi. Ed è stato proprio durante questi mesi che la stessa imbarcazione è stata oggetto di diverse scorribande fino a privarla di tutte le attrezzature da pesca. Mancano all’appello lo scandaglio, il GPS, il sonar, perfino il timone e le radio trasmittenti. Nelle scorse ore l’ultima incursione. Un altro pescatore, che si trovava sul suo peschereccio, mentre lavorava si è accorto che la linea di galleggiamento del “Stella di Mare II” era molto più alta del normale, segno che qualcosa non andava bene. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera che hanno effettuato un sopralluogo  sulla barca e si sono accorti che parte della sala macchine e della stiva era allagata. Da un controllo è emerso che una valvola di scarso valore era stata trafugata, per cui il natante imbarcava acqua. Sul posto sono intervenuti  i vigili del fuoco che hanno prosciugato il peschereccio con le pompe idrovore. Intanto sono stati informati  i proprietari. Questo è il terzo caso in un anno di imbarcazioni oggetto di scorribande in porto. Impossibile non pensare che se almeno funzionassero i pali della luce, l’intero comparto lavorerebbe più serenamente.