Tempo di Avvento: il Vescovo di Trapani in missione in Madagascar manda un messaggio ai fedeli

Audrey Vitale

Tempo di Avvento: il Vescovo di Trapani in missione in Madagascar manda un messaggio ai fedeli

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venerdì 28 Novembre 2014 - 16:12

In occasione dell’inizio del tempo d’avvento,  in cui la Chiesa intensifica la sua vita e la sua preghiera in vista della festa del Natale,  il Vescovo Monsignor Pietro Maria Fragnelli, ha inviato ai fedeli un messaggio di saluto e augurio per questo periodo di vita cristiana:
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            Carissimi,
                            l’Avvento è tempo di luce fioca, di grande profumo e di fango creativo. Ce lo ricordano i poveri di casa nostra e quelli di tutto il mondo, in particolare quelli del Madagascar in mezzo ai quali è nato questo messaggio. Sono essi – i poveri – i compagni di viaggio e i primi evangelizzatori di una Chiesa “in uscita” (Papa Francesco).
            Tempo di luce fioca. Nel terzo e quarto mondo non c’è luce elettrica o è molto fioca. Milioni di persone vivono così, con il giorno e la notte misurati dalla luce del sole. Il mondo occidentale, fruitore e vittima della tecnologia della luce e dell’energia, ha paura del buio, cerca il risparmio energetico e il basso consumo. L’Avvento è una provocazione culturale: dobbiamo cambiare modello di sviluppo, fare un salto di qualità. Famiglia, Chiesa, Società devono imparare dai poveri i sentieri dell’essenziale e della reciprocità. In questa direzione ci spinge la Parola di Dio in Avvento. La Parola è luce!
            Tempo di grande profumo. Nella lingua malgascia l’aggettivo “Onnipotente” significa “Signore del grande profumo”. La terra tutta e l’umanità di ogni epoca e razza possono elevarsi oltre il lezzo di morte che esce dall’egoismo e dalla paura. Possono vincere la schiavitù di ogni idolo militare, economico e psicologico. Il Dio che assume la nostra carne in Gesù Cristo è nostra catarsi e liberazione: ci abilita a portare a tutti il profumo gioioso di Cristo, il suo amore.
            Tempo di fango creativo. Le case di fango del Madagascar o del Brasile sono un grido umiliante di sconfitta della nostra civiltà. L’Avvento ci ricorda con Isaia che Dio continua a plasmarci: siamo argilla nelle sue mani di Creatore, Redentore e Santificatore. Ci plasma e ci fa fango creativo, cioè ci fa carisma, dono di amore che serve. Coś è stato per Maria: Lei guidi ciascuno di noi e tutta la Diocesi ad abitare con speranza il tempo di Avvento.
Vi benedico di cuore.

Pietro Maria Fragnelli

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