Bambina ceduta dopo il parto: un corteo e una raccolta di firme a sostegno della coppia che aveva dichiarato fosse propria figlia

redazione

Bambina ceduta dopo il parto: un corteo e una raccolta di firme a sostegno della coppia che aveva dichiarato fosse propria figlia

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sabato 02 Settembre 2017 - 18:03

A fine luglio destò un certo scalpore presso la comunità marsalese la vicenda di una bambina che subito dopo la nascita è stata consegnata dalla madre naturale a una giovane coppia lilybetana. I tre protagonisti di questa vicenda furono arrestati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani in esecuzione di un ordine del gip del Tribunale trapanese Caterina Brignone con la pesante accusa di “Alterazione dello stato civile di una neonata mediante falsa attestazione di paternità”. In difesa della coppia costituita da L.G. e P.C. si schiera adesso un gruppo di marsalesi, che ha sottoscritto una raccolta di firme con l’intento di esprimere la propria solidarietà ai due coniugi. Con il medesimo obiettivo, nei giorni scorsi la 28enne marsalese Margherita Signorello, amica dei due, ha presentato un’istanza all’attenzione del sindaco Alberto Di Girolamo e della comandante della Polizia Municipale Michela Cupini per la realizzazione di un corteo. L’iniziativa, di cui sono stati informati anche carabinieri e commissariato di Polizia, si terrà martedì 5 settembre: dopo il concentramento iniziale in piazza Pizzo, il corteo attraverserà via Mazzini, piazza del Popolo, via Garibaldi, via Abele Damiani, piazza Matteotti, via XI Maggio, via Giacomo Curatolo Taddei. Le firme raccolte (1400 circa) saranno inviate presso il Tribunale Minorile di Palermo. Gli amici della coppia sostengono che i due coniugi, non potendo concepire a causa dei problemi di salute della moglie, si sono resi disponibili a prendersi cura di una bimba la cui madre biologica aveva già quattro figli e che pare fosse orientata a lasciare la neonata a questa giovane coppia per far sì che potesse avere un futuro più sereno. In seguito alle suddette indagini, lo scorso 26 luglio, la piccola M. è stata portata dagli assistenti sociali presso un istituto per bambini. I promotori del corteo si augurano che la bimba possa presto tornare tra le braccia di L.G. e P.C.

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