Battaglia delle Egadi, ritrovati tre rostri in bronzo. Pagoto: “Il restauro all’ex Stabilimento Florio”

redazione

Battaglia delle Egadi, ritrovati tre rostri in bronzo. Pagoto: “Il restauro all’ex Stabilimento Florio”

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venerdì 10 Agosto 2018 - 11:02

Il mare delle Egadi continua a regalare preziosi reperti della Battaglia che ha segnato una delle tappe più importanti della storia del Mediterraneo. Sono infatti stati rinvenuti a 85 metri di profondità altri tre rostri in bronzo – uno dei quali è stato già ripescato – risalenti alla Battaglia delle Egadi. Il ritrovamento nasce dalla collaborazione tra la Soprintendenza del Mare, braccio operativo dell’assessorato regionale dei Beni culturali, e la statunitense ‘Rpm Nautical Foundation’, mirata all’approfondimento della ricerca subacquea nell’area prospiciente l’arcipelago.

Il sindaco delle Egadi Giuseppe Pagoto si è complimentato per la rilevanza scientifica e culturale dell’importante scoperta, riguardante il quattordicesimo rostro, scoperto dal 2004, che testimonia la cruenta battaglia navale tra flotte romane e puniche, nel 241 a.C., riemerso dai fondali a Nord-Ovest dell’isola di Levanzo. Il reperto – di probabile fattura punica – sarà restaurato all’interno dell’ex Stabilimento Florio di Favignana, che ospita una sala espositiva con sei rostri interi con epigrafi in latino e due danneggiati, anfore ed elmi montefortini, testimoni della guerra punica, e una sala cinema in 3D dove lo spettatore, grazie ad una sceneggiatura cinematografica, “vive” in circa dieci minuti, la battaglia delle Egadi realizzata con accurate ricostruzioni al computer, suoni, immagini e cartine geografiche con le rotte seguite dalla flotte proiettate sul pavimento. “Ci complimentiamo per il nuovo ritrovamento – dice Pagoto – e per gli altri due rostri già individuati ad una profondità di 90 metri, che saranno riportati alla luce nelle prossime settimane”.

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