Scrive l’ex assessore Benny Musillami: “Incomprensibile pensare di sfiduciare il sindaco. Ma Di Girolamo coinvolga di più la società civile”

redazione

Scrive l’ex assessore Benny Musillami: “Incomprensibile pensare di sfiduciare il sindaco. Ma Di Girolamo coinvolga di più la società civile”

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martedì 27 Giugno 2017 - 06:14

Sono passati due anni circa da quando il sindaco di Girolamo amministra la nostra città, votato a stragrande maggioranza dai nostri concittadini. Adesso questa stessa maggioranza sembra aver perduto tanto di quell’entusiasmo e di quella fiducia che invece aveva durante il voto e le fasi iniziali della attività di governo. Si sa, noi siciliani siamo impazienti.
L’opposizione, per ruolo proprio, cavalca con piacere questo malcontento diffuso, e sembra quasi che Sindaco ed amministrazione siano soli, immobili, in attesa di un evento inevitabile che li travolgerà presto. E sembra che nella stessa immobilità si trovi la nostra amata Marsala. Ed io a questo punto vorrei dire la mia…. Non spariamo sulla croce rossa !!
Conosco bene la giunta ed il sindaco di Girolamo lo conosciamo tutti. Ho un passato politico differente e idee spesso diverse, ma tutti noi sappiamo che lavora con un unico scopo: il bene della nostra città. Lavora alacremente soltanto per cercare di amministrare e fare crescere Marsala, in un periodo storico e politico in cui fare il sindaco è davvero difficile e spesso rischioso per la propria carriera e reputazione. Questo dovremmo non dimenticarlo. Come dovremmo tenere bene a mente che sarebbe corretto dare tutti una mano ad una amministrazione che “ci sta provando”. I risultati potrebbero essere ovviamente migliori (anche peggiori visto quello che accade intorno a noi), ma ciò non ci esime, non ci giustifica ad isolare chi sta lavorando per noi.
È totalmente incomprensibile, a mio avviso, pensare di sfiduciare il sindaco, di commissariare la città e di andare incontro alla perdita di altri due anni del nostro futuro. Sarebbe invece un gran gesto se tutti noi dessimo sostegno e aiuto, ognuno per le proprie capacità e competenze, allo sviluppo del territorio, lavorando insieme all’amministrazione, pregiandoci dei risultati ottenuti, pungolando e dando energie ed ottimismo per raggiungere nuovi traguardi e superando le difficoltà e gli errori che inevitabilmente si commettono come superiamo i nostri nella vita di ogni giorno.

Se potessi permettermi di dare qualche consiglio al Sindaco sarebbe quello di provare a dare una completa rilettura del suo modo di agire, di coinvolgere di più la società civile, di completare la giunta (c’è estremo bisogno di gente che lavori 10 ore al giorno per la città, non possiamo permetterci spazi vuoti), magari ricercandolo tra un giovane che sappia coniugare, essere di collegamento, tra attività produttive legate alle cantine, al vino, alle peculiarità del nostro territorio e al turismo inteso però come scienza esatta e non come improvvisazione. Cercare di dare ordine e convogliare l’ormai certo sviluppo turistico della città verso direzioni più consone alla nostra dimensione. Cercare di dipanare il caos che regna in un embrione di sviluppo e che rischia di soffocarci nell’approssimazione. Un ordine ed una visione che indirizzi gli imprenditori verso la creazione di servizi al turismo e non più verso la realizzazione di soli posti letto di cui la città è satura, promuovendo con interventi mirati e programmazione a lungo termine l’immagine della nostra Marsala in un contesto internazionale. Lo sport ed il kite surf in particolare sarebbe un legante perfetto capace di cucire paesaggio, rispetto per la natura, cibo, vino, accoglienza e molto altro.
Consiglierei di provare a ricucire il rapporto con il Consiglio Comunale e soprattutto con il Presidente del consiglio Enzo Sturiano, che è uomo del territorio come pochi. Questo rapporto sembra ormai negato e da’ un immagine di due organi con obiettivi completamente differenti. E non è vero.
Da una collaborazione basata su sinergia di intenti si può fare tanto. L’obiettivo di entrambi, amministrazione e consiglio è assolutamente lo stesso. La crescita della città. Magari riusciremmo a raggiungerlo con più facilità lavorando insieme e non l’uno contro l’altro.
Ultimo consiglio che mi sta a cuore più di ogni altro è quello di concentrarsi con tutte le proprie energie verso la realizzazione del porto. La crescita della nostra città non può non passare attraverso la realizzazione di questa vitale infrastruttura. Riprendete il progetto del porto pubblico, affiancatelo all’iniziativa privata e coinvolgete la città. Non avremo un futuro economico senza il porto. Concludo dicendo che queste considerazioni non sono soltanto mie ma di molti miei amici con i quali ci siamo confrontati e continueremo a farlo con regolarità affrontando i temi che ci stanno più a cuore. Siamo pronti fin da subito a dare una mano in qualunque maniera si riterrà opportuna e si concorderà. Sicurezza, sanità, pulizia della città ed efficienza degli uffici, consigli imprenditoriali, contatti, competenze tecniche ecc. Poche cose non sostitutive dei compiti dell’amministrazione ma ad integrazione ed aiuto. E che siano di continuità per i prossimi anni ed i prossimi governi. Noi siamo pronti.
Caro Sindaco buon lavoro !

Benny Musillami

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