Scongiurata, al momento, la liquidazione per la Biblioteca Fardelliana, Fazio: “la Regione assicura un sostegno finanziario”

redazione

Scongiurata, al momento, la liquidazione per la Biblioteca Fardelliana, Fazio: “la Regione assicura un sostegno finanziario”

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giovedì 30 Marzo 2017 - 17:07

Non è certamente una soluzione sicura e definitiva, ma sembra essere scampato, al momento, il pericolo di una Liquidazione per la Biblioteca Fardelliana, che senza i fondi pubblici necessari avrebbe dovuto licenziare anche i dipendenti. E’ notizia di pochi minuti fa, infatti, che a seguito dell’audizione della direttrice della Biblioteca Fardelliana di Trapani, Margherita Giacalone, innanzi la Commissione Bilancio dell’ARS, che Regione assicurerà il suo sostegno finanziario.

E’ quanto afferma “con ragionevole oggettività ed ottimismo” il deputato regionale Mimmo Fazio, che aveva richiesto l’incontro “perché i membri della commissione acquisissero piena conoscenza dell’attività della Biblioteca, del suo patrimonio librario e del suo legame culturale con la città di Trapani”.

“Credo che l’esaustiva relazione della dottoressa Giacalone e il mio intervento – continua Fazio – abbiano definitivamente chiarito che la Fardelliana è un rilevantissimo patrimonio culturale, non solo per la città di Trapani ma per l’intera Sicilia, e che il sostegno finanziario che sarà disposto dalla Regione, oltre che essere più che giustificato, risarcisce la città di Trapani del danno causato dall’incompiuta norma di abolizione delle Province Regionali che, come conseguenza, ha scaricato sul solo Comune di Trapani l’onere del dotazione finanziaria annuale. Sono certo che la sensibilità dell’assessore al Bilancio, Alessandro Baccei, presente all’incontro, e che ringrazio – conclude Fazio – saprà trovare la misura per un intervento sulla Fardelliana. Altrettanta attenzione ho riscontrato tra i colleghi della commissione e nel presidente Vincenzo Vinciullo. È comunque necessario, come ho spiegato anche in commissione, immaginare per il futuro una architettura diversa, dal punto di vista amministrativo, sia per la Biblioteca Fardelliana che per il Luglio Musicale. Enti che potrebbero funzionare in sinergia con riduzione di costi e amplificazioni di opportunità sotto l’egida di una fondazione, di cui anche la Regione, oltre che enti e privati, potrebbe essere partner. Una rivisitazione in chiave moderna della vecchia architettura dei soci condotanti”.

Parla invece di “ipocrisia” e di “proclami da campagna elettorale” il sindaco di Trapani Vito Damiano, che in una nota diffusa quasi in contemporanea aggiunge: “la questione è semplice: la biblioteca fino al 2013 si sosteneva con i contributi di Provincia (per euro 250.000) e Comune (per euro 210.000), dal 1 gennaio 2014, con l’atto di recesso dell’ex Provincia, venne a mancare la quota di tale Ente.  Per consentire la sopravvivenza della biblioteca il Comune, con atto di responsabilità, stanziò, nonostante le notorie difficoltà di spesa, la somma mancante con il proprio bilancio, reiterando il provvedimento di totale e unica contribuzione negli anni successivi (2015 e 2016). Già dal 2014 il Comune iniziò prima a rappresentare la grave situazione della Fardelliana e dopo, a seguito dell’indifferenza generale nonostante balli, manifestazioni e concerti di quelli che ‘salviamo la Fardelliana’, a promuovere e sollecitare ogni possibile iniziativa di autorevoli esponenti della politica regionale perché proprio la Regione intervenisse economicamente a sostegno dell’immane sforzo del Comune. Sono notori e ancora viva l’eco dei taumaturgici interventi di vari esponenti della locale politica che si affrettarono a diffondere sulla stampa comunicati ove ognuno si assumeva il merito di avere ottenuto risultati definitivi e sovvenzioni mai pervenute”.

Secondo Damiano, oggi la Fardelliana sarebbe al capolinea: “Nessuno o pochi ricordano che il 30 novembre 2016, nel corso della seduta del Consiglio comunale per l’approvazione delle variazioni e modifiche al bilancio 2016, il consigliere Vincenzo Abbruscato ebbe a proporre all’Aula, per nobili fini sociali, di tagliare, fra gli altri, gli appostamenti in bilancio per attività culturali, ben sapendo, per la sua più volte dichiarata competenza contabile, che con ciò avrebbe decretato la morte, in primo luogo della Fardelliana e, in secondo luogo avrebbe causato gravi e forse irreparabili danni all’Ente Luglio Musicale trapanese. Infatti, la dotazione della biblioteca (440.000 euro) venne contratta a soli 110.000 euro, appena sufficienti a coprire le spese del primo trimestre del 2017, e venne pressoché dimezzata la dotazione dell’Ente Luglio (230.000 euro). Forse il continuo, stressante impegno di questi quasi cinque anni di sindacatura – dichiara il Sindaco Damiano – o forse è meglio dire, di cinque anni di attacchi infami e infamanti alla mia persona e all’Amministrazione da me rappresentata, anche da parte di chi, per ruolo istituzionale, avrebbe dovuto invece porgersi in modo costruttivo e propositivo nell’interesse della Città ‘amata’, deve aver indebolito le mie capacità di assorbimento delle responsabilità altrui, per cui non esito a considerare scellerata e devastante la scelta, poi condivisa da una parte dell’Aula, di approvare quell’emendamento di modifica del bilancio che oggi manifesta tutta la sua gravità per le conseguenze che deriveranno nell’immediato e nel prossimo futuro. In qualità di Presidente della Biblioteca Fardelliana chiederò espressamente alla deputazione che tale circostanza venga formalizzata e rimanga a perenne futura memoria negli atti ufficiali dell’Ente”.

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