L’Ars approva due emendamenti a sostegno delle biblioteche siciliane. Esultano Fazio, M5S e Trapani Cambia

redazione

L’Ars approva due emendamenti a sostegno delle biblioteche siciliane. Esultano Fazio, M5S e Trapani Cambia

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mercoledì 19 Aprile 2017 - 10:24

L’Assemblea Regionale ha approvato ieri pomeriggio due emendamenti di finanziamento delle biblioteche siciliane. Il primo, a firma dei deputati Tancredi e Fazio ed altri del Movimento Cinque Stelle, assegna altri 300 mila euro al capitolo 377306, predisposto dall’assessore Alessandro Baccei, in accoglimento dell’indicazione dello stesso deputato Fazio avanzata in considerazione della particolare situazione in cui versa la Biblioteca Fardelliana. Il secondo emendamento a firma dei deputati Ruggirello, Fazio, Sammartino, Sudano, Nicotra, Anselmo assegna al capitolo 376527, ancora per le biblioteche siciliane, altri 100mila euro. Per le biblioteche regionali siciliane, dunque, è stato predisposto un complessivo di finanziamenti pari a 600mila euro. Si tratta di somme destinate non specificamente alla Fardelliana ma a tutte le biblioteche regionali siciliane, poiché la norma deve essere astratta e non può avere una indicazione di destinazione specifica. «Credo sia un buon risultato che non allontana definitivamente i problemi della Biblioteca Fardelliana ma certamente pone un punto di ripartenza – ha commentato Fazio –. Come già detto si apre uno spiraglio di speranza nonostante le pessimistiche e rinunciatarie affermazioni del sindaco Damiano. Forse sarebbe stato meglio riflettere ed attendere prima di prendere le decisioni che il sindaco Damiano ha reso note nei giorni scorsi. Attendiamo ora la votazione finale sul bilancio che renderà norma gli emendamenti approvati».

Si dichiara “estremamente soddisfatto” anche il Movimento Cinque Stelle Trapani Erice, attraverso una nota inviata agli organi di stampa dal candidato sindaco Marcello Maltese.

“Dobbiamo essere grati ai nostri portavoce regionali per aver salvato la Biblioteca Fardelliana, che ha rischiato la chiusura ed il licenziamento di 13 lavoratori a causa dell’inettitudine di chi doveva incaricarsi della gestione e della sopravvivenza di questo eccezionale patrimonio culturale della nostra città. C’è la necessità di credere nella cultura come motore dello sviluppo del Paese e come baluardo per la crescita civile della comunità. Investiamo in cultura, difendiamo il nostro patrimonio”.

Interviene anche l’associazione Trapani Cambia, che sottolinea la sinergia attuata con il gruppo pentastellato all’Ars. “L’associazione Trapani Cambia, presente nella deputazione della Biblioteca Fardelliana, afferma che è necessario mantenere sempre alta l’attenzione non solo delle istituzioni ma anche dei cittadini, chiedendo risposte a chi ha il compito di trovarne. È necessario fare il possibile per mantenere aperti i cancelli di un presidio di civiltà e cultura, Trapani è una città che non può permettersi la perdita di un bene pubblico quale è la Biblioteca che è anche un luogo del cuore di chi abita la città e di chi decide di scoprirla”.

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