Il bilancio di Cambiamo Marsala sulla giunta Di Girolamo: “Bene su lavori pubblici e Piano rifiuti. Ma è mancata la svolta politica”

redazione

Il bilancio di Cambiamo Marsala sulla giunta Di Girolamo: “Bene su lavori pubblici e Piano rifiuti. Ma è mancata la svolta politica”

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martedì 26 Luglio 2016 - 12:04

Il movimento politico Cambiamo Marsala ha inviato agli organi di stampa tramite il presidente Fabio Genna una nota in cui traccia un bilancio del primo anno di lavoro dell’amministrazione Di Girolamo. Dal comunicato emerge l’apprezzamento per l’impegno profuso sul fronte delle opere pubbliche, con il completamento di alcune storiche incompiute, e per la redazione del Piano rifiuti che dovrebbe determinare una diversa gestione del servizio. Al contempo, Cambiamo Marsala (il cui gruppo consiliare è formato da Daniele Nuccio, Arturo Galfano e Linda Licari) non lesina appunti critici a propositi della mancata svolta politica (“più volte disattesa”), insistendo poi, sotto il piano programmatico, su un maggiore lavoro di programmazione sulle politiche culturali o in materia di ambiente, lotta all’abusivismo e semplificazione della macchina burocratica.

A seguire il documento.

Il Movimento Cambiamo Marsala sin dalla sua costituzione ha sposato come riferimento il programma elettorale di Alberto Di Girolamo, un programma costruito insieme alla città tramite i tavoli tematici. Dopo un anno dall’insediamento di questa amministrazione ci sembra doveroso fare una riflessione su quanto fatto, quello che rimane da fare e su alcune aspettative disattese.

Abbiamo molto apprezzato il piglio avuto relativamente all’ultimazione delle opere pubbliche da anni abbandonate, monumento ai Mille e palazzo Grignani su tutte, la velocizzazione dell’iter che porterà alla realizzazione del porto turistico, l’attuazione della spending review, l’impegno in prima fila per la costituzione dell’area vasta. Il Movimento Cambiamo Marsala ha apprezzato e partecipato al miglioramento del piano rifiuti redatto dalla Esper, piano che è stato strumentalizzato, dando la sensazione che un importante strumento per la città finisse per essere utilizzato per piccoli interessi di bottega da parte non solo dell’opposizione ma anche da alcuni esponenti di maggioranza. La svolta politica che ci aspettavamo è stata più volte disattesa da atteggiamenti che partendo dal consiglio comunale hanno finito per incidere negativamente sull’operato dell’amministrazione. Siamo consapevoli che l’attuazione del programma nella sua interezza necessita di tempi medio lunghi, però ci sono cose che non possono aspettare: una gestione più dinamica del verde pubblico, la semplificazione della macchina burocratica, in modo che tutti i cittadini ottengano lo stesso trattamento all’interno degli uffici comunali. In tempi di ristrettezze economiche non ci aspettiamo, grossi investimenti per spettacoli ed eventi ludici, d’altronde il comune non è un villaggio turistico che deve garantire karaoke e balli liscio in ogni angolo della città, ma ci aspettavamo e abbiamo chiesto, che si lavorasse per creare un’identità culturale, una doverosa programmazione che mettesse in rete i tanti eventi folkloristici presenti nelle contrade, la settimana santa, la festa di San Giovanni, il presepe vivente di Gravano Paolini, gli altari di San Giuseppe ecc…., realizzando una calendarizzazione sempre più ampia con un cartellone culturale annuale, arricchito da un paio di grossi eventi che diventino attrazione turistica. Il territorio e l’ambiente meritano di sicuro maggiore attenzione rispetto a quanto fatto fino ad ora, vogliamo occuparci e delineare un futuro sostenibile per la riserva dello stagnone, al netto di chi sono le competenze. Bisogna essere chiari con la città su come si intende trattare il tema dell’abusivismo, specialmente quello costiero che dopo essere stato deturpato, segna una grossa disuguaglianza tra cittadini, tra chi rispetta le regole, paga gli oneri e i tributi e chi in barba a qualsiasi norma continua a godere di incomprensibili privilegi. Il Movimento Cambiamo Marsala non vuole sottrarsi alle proprie responsabilità, abbiamo chiesto anche noi fiducia alla città su un programma che sentiamo nostro e che cercheremo di rispettare e far rispettare. Per questo chiediamo al Nostro Sindaco di avanzare un’alleanza con la città a prescindere delle scelte dei singoli partiti”.

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