Il Bilancio del Consiglio

Gaspare De Blasi

Io la penso così

Il Bilancio del Consiglio

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martedì 03 Marzo 2015 - 17:38

Impegnati come siamo stati a raccontarvi (o almeno a cercare di farlo) le vicende relative al logorante lavoro dei partiti e dei movimenti alla ricerca di un candidato sindaco, ci siamo quasi dimenticati che è ancora “attivo” il Consiglio comunale di Marsala. Le sedute ultime hanno registrato la festa in onore di Ignazio Boschetto e l’approvazione del nuovo regolamento relativo alle aree artigianali. Poche polemiche (ma poi contro di chi?) e tanti debiti fuori Bilancio. Come accade sempre in periodo di fine consiliatura, di atti importanti neanche a parlarne. E invece da ieri circola una voce che, se dovesse risultare confermata, sarebbe da considerare davvero “rivoluzionaria”. Il Massimo Consesso Civico sta per occuparsi del Bilancio di previsione  per l’anno 2015. La prima cosa veramente “sconvolgente” sta nel fatto che negli ultimi anni, il Bilancio di previsione è stato approvato verso la fine dell’anno in cui è previsto. Tanto per intenderci, il Bilancio di previsione per il 2014 è stato approvato nel dicembre dello stesso anno. Da alcuni anni più che di Bilancio di previsione si è trattato di consuntivo. Appare perciò sorprendente che nelle poche settimane di vita che restano a questo Consiglio comunale, si possa attivare un meccanismo del genere. Meccanismo che prevede, nell’ordine, la trasmissione  degli atti propedeutici da parte del Commissario straordinario, al Consiglio comunale (per esempio il piano Triennale delle Opere Pubbliche); poi l’intero atto riguardante le finanze su cui si muove tutta la macchina amministrativa. A questo punto le apposite commissioni consiliari trattano la questione operando, se lo ritengono opportuno, le dovute modifiche. Infine trasmettono tutto il “pacchetto” all’attenzione dell’Aula. Quest’ultima a sua volta lo discute, lo emenda, lo sub-emenda e poi lo esita. Noi siamo perché il Bilancio torni, non so se ci capite, ad essere di previsione. Nell’imminenza del voto non è opportuno che il Bilancio invece che un Commissario straordinario e un Consiglio ormai quasi decaduto, lo affronti la prossima  amministrazione?

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