Birgi, Santangelo presenta un’interrogazione al Ministero. Ruggirello scrive ai sindaci: “Paghino le quote del co-marketing”

redazione

Birgi, Santangelo presenta un’interrogazione al Ministero. Ruggirello scrive ai sindaci: “Paghino le quote del co-marketing”

Condividi su:

mercoledì 22 Luglio 2015 - 16:07

Il futuro dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi resta al centro del dibattito politico in provincia di Trapani. Alla luce delle novità degli ultimi giorni, a proposito delle difficoltà dei Comuni ad onorare gli accordi di co-marketing, del mancato rinnovo del Consiglio d’amministrazione dell’Airgest e della mancanza di trasparenza mostrata dalla società, il portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle Vincenzo Maurizio Santangelo ha presentato un’interrogazione al Ministero per le Infrastrutture a cui chiede di sollecitare la Regione Sicilia a convocare l’assemblea del Cda dell’Airgest e di adoperarsi per il suo rinnovo “nel rispetto dei poteri di vigilanza attribuiti all’Enac”. Il senatore trapanese, inoltre, chiede di interessare lo stesso Ente per “verificare se la società Airgest S.p.A, ha amministrato e gestito, secondo criteri di trasparenza e non discriminazione, le infrastrutture aeroportuali”. Nell’atto ispettivo, Santangelo chiede poi al Ministro se intenda adoperarsi con urgenza, in ogni opportuna sede e anche presso la compagnia irlandese Ryanair, “per la revisione del piano dei collegamenti con l’aeroporto di Trapani, già in precedenza assicurati, soprattutto in considerazione degli accordi in essere”. “L’importanza dello scalo aereo per il territorio trapanese è riconosciuto da tutti – sottolinea l’esponente pentastellato – ma non si comprende il disinteresse, ma soprattutto l’inadempimento dei Comuni nei confronti dell’accordo contrattuale firmato con AMS. Non si capisce perché i sindaci dei Comuni aderenti al contratto, abbiano lasciato da solo il coordinatore dell’accordo Pino Pace, costringendolo a presentare le dimissioni. Mi chiedo dove sia anche il Sindaco di Trapani Damiano, capofila, della città maggiormente interessata dal buon funzionamento dell’aeroporto? Quali azioni intende prendere insieme agli altri sindaci, per scongiurare i problemi derivanti dall’eventuale abbandono di Ryanair, per i palesi inadempimenti contrattuali?”

Sul tema è intervenuto anche il deputato questore dell’Ars Paolo Ruggirello, che ha invece rivolto un appello ai sindaci del trapanese, a proposito del pagamento delle quote relative agli accordi di co-marketing. “Per anni, alcuni amministratori sono stati in prima linea in una vana battaglia per riscattare il nome dell’aeroporto, o per fare del turismo il cavallo di battaglia delle campagne elettorali” – afferma Ruggirello – “adesso che devono mostrare realmente il loro interesse per lo sviluppo del territorio e consentire al vettore irlandese di continuare ad operare, vengono meno agli accordi sottoscritti. Si tratta di una vera mancanza di rispetto verso la propria cittadinanza che, invece, paga regolarmente le tasse in cambio di servizi. E sarebbe ingiusto privarli della possibilità di prendere un aereo senza l’obbligo di percorrere troppi chilometri”. Il deputato trapanese invita i Sindaci a regolarizzare, nell’immediato, la posizione economica e ad essere vigili e attenti per gli ulteriori fondi destinati all’aeroporto, per evitare quello che accadde con i due milioni di euro ottenuti dalla regione e che l’allora provincia presieduta da Turano, destinò per attività diverse da quelle inizialmente previste. Ruggirello torna inoltre a parlare della necessità di aprire un dialogo con altri vettori, affinché non siano sempre in preda ad un’unica compagnia aerea che detiene il potere contrattuale.

Condividi su: