Primo giorno di reddito di cittadinanza, code moderate ai Caf in Provincia. Ecco alcune informazioni utili

redazione

Primo giorno di reddito di cittadinanza, code moderate ai Caf in Provincia. Ecco alcune informazioni utili

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mercoledì 06 Marzo 2019 - 12:20

Oggi il primo giorno delle richieste del reddito di cittadinanza. Dopo anni di battaglie, il Movimento 5 Stelle è giunto all’importante “appuntamento” che ha avviato da quando è alla guida del Governo giallo-verde. File moderate in Provincia al primo giorno di reddito di cittadinanza, nei Caf del territorio, all’Inps, negli sportelli dei sindacali (la foto si riferisce a questa mattina nel Caf della Cisl di Marsala). Nei giorni scorsi i deputati pentastellati avevano svolto anche degli incontri con i cittadini per spiegare al meglio la misura per fornire un sussidio di disoccupazione e inoccupazione alle persone e alle famiglie che si trovano momentaneamente in difficoltà economica o senza un lavoro fisso. Non c’è un criterio temporale per l’ammissione della domanda: se si vuole iniziare da marzo, c’è tempo fino alla fine del mese. Le Poste si stanno preparando a ricevere file di richiedenti in ordine alfabetico, appendendo fuori dagli uffici delle locandine per dare informazioni. Ma al momento non c’è molta preoccupazione sulle file, anzi.

CAF e sindacati hanno, a loro volta, stampato volantini e opuscoli, per chiarire meglio chi è il reale beneficiario del reddito di cittadinanza, perchè ci sono forti limitazioni, ovviamente, al provvedimento. Intanto l’Inps provinciale ha predisposto le procedure informatiche che consentiranno la ricezione delle domande che potranno essere presentate secondo le seguenti modalità: agli sportelli postali utilizzando il modulo cartaceo predisposto dall’Inps e pubblicato sul sito Internet; on-line sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali http://www.redditodicittadinanza.gov.it, tramite le credenziali SPID 2; presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF).

I richiedenti devono avere presentato una DSU (dichiarazione sostitutiva unica) finalizzata al rilascio di ISEE. Alla domanda non è necessario allegare il documento né l’ISEE stessa, in quanto è tutto in modalità telematica. Le domande presentate saranno trasmesse all’Inps che eseguirà la verifica dei requisiti e provvederà ad accoglierle o rigettarle. Per le domande accolte poi Poste Italiane inviterà gli interessati presso i propri sportelli per il ritiro della carta Reddito di Cittadinanza. L’Inps si presume che possa trasmettere gli ordinativi di accreditamento ammessi sulle carte dal 15 aprile.

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