Campobello: bene confiscato alla mafia diventa sede dell’Unione italiana Lotta alla Distrofia Muscolare

redazione

Campobello: bene confiscato alla mafia diventa sede dell’Unione italiana Lotta alla Distrofia Muscolare

Condividi su:

lunedì 30 Novembre 2015 - 18:15

Sarà destinato ad ospitare una sede dalla Uildm un immobile confiscato alla mafia. E’ prevista per mercoledì 2 dicembre, alle ore 10.30, in via CB 35 n.6 (piazza Nino Buffa), la cerimonia di inaugurazione della sede distaccata della sezione di Mazara del Vallo dell’Unione italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, che sorgerà presso un bene sottratto alla mafia e assegnato al patrimonio indisponibile del Comune. Il bene, un fabbricato di civile abitazione, nel 2000 è stato confiscato alla criminalità organizzata e assegnato al Comune di Campobello nel 2003. Nel 2004, il piano terra dell’edificio è stato concesso dal Comune in comodato d’uso alla sezione campobellese dell’Avis “Agostino Accardo”. La nuova sede della Uildm sarà allocata invece al primo piano dell’edificio, dove la onlus si farà promotrice di una serie di attività (laboratori teatrali e di informatica, esercizi motori, azioni di sostegno scolastico, cineforum, karaoke, cucina, confezionamento di bomboniere solidali ed escursioni) volte a favorire l’integrazione e l’autonomia dei soggetti disabili. L’associazione, che, oltre all’assistenza e alla cura, presta particolare attenzione anche ai diritti che riguardano la vita affettiva, relazionale e sociale, svolgerà al contempo un’opera capillare di sensibilizzazione mediante il coinvolgimento della cittadinanza. Alla cerimonia interverranno il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, il prefetto di Trapani, Leopoldo Falco e la presidente della Uildm Giovanna Tramonte.

Condividi su: